27.6 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeAttualitàReddito di cittadinanza: nel Folignate accolte 1.380 domande

Reddito di cittadinanza: nel Folignate accolte 1.380 domande

Pubblicato il 5 Gennaio 2020 11:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:13

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Da Foligno ad “Affari tuoi”, Alessio Merli torna a casa con 53mila euro

Quattro offerte rifiutate e una volontà ferrea di non accontentarsi, hanno permesso al giovane umbro di arrivare a tre pacchi dalla fine con ancora in gioco la somma più alta. Alla fine a dettare il risultato è stato il buon senso accompagnato dalla fortuna

A Foligno un congresso per promuovere una fisioterapia più inclusiva e consapevole

L’evento è in programma il 3 e 4 maggio a palazzo Trinci, per affrontare il tema dell’uso dei dati nella pratica clinica. Ad offrire il proprio contributo numerosi relatori e relatrici di spicco, tra cui Donata Columbro, Veronica Moretti e Valentina Buscemi

Ultraleggero precipitato a Castel Ritaldi: la vittima è Feliciano Stoppaccioli

L’imprenditore 71enne era alla guida del piccolo aereo quando è finito contro il capannone industriale di un’azienda di materiali medicali. A bordo un 23enne del luogo portato all’ospedale di Terni non in gravi condizioni

Sono 2.349 le domande per il reddito di cittadinanza presentate nel comprensorio folignate. Di queste, però, solo 1.380 sono state accolte. Dato che, fanno sapere dall’Ires Cgil, è inferiore alla media nazionale. Situazione che ricalca in pieno quella del resto del Cuore verde d’Italia. “Mentre la povertà in Umbria è raddoppiata, come ha sostenuto l’AUR nel suo ultimo rapporto – spiegano, infatti, Mario Bravi ed Angelo Scatena -, il reddito di cittadinanza non la incrocia, se non in parte”.

Dai numeri emerge infatti come a livello regionale il reddito di cittadinanza sia stato riconosciuto a 9.339 nuclei per un totale di 22.206 persone coinvolte. In percentuale, lo 0,9 per cento del dato complessivo nazionale. “L’Umbria – sottolineano a questo proposito – rappresenta l’1,4 per cento della popolazione italiana, ciò significa che l’utilizzo del reddito di cittadinanza è largamente inferiore alla media del paese. Con un importo medio mensile che corrisponde a 450 euro. Più basso – dichiarano Bravi e Scatena – il dato relativo alle pensioni di cittadinanza, che ha riguardato 1.475 nuclei per un numero complessivo di 1.651 persone. In questo caso l’importo medio è stato di 216 euro mensili”.

Tornando ai numeri fatti registrare nel Folignate, nella città della Quintana le richieste di reddito di cittadinanza presentate sono state 1.600, 964 quelle accolte. A seguire Nocera Umbra con 169 richieste, delle quali 101 con responso positivo. E poi Trevi, Spello e Montefalco con 154, 124 e 99 domande presentate e 74, 66 e 48 accolte. A chiudere il cerchio Gualdo Cattaneo, Bevagna e Valtopina. Qui le richieste avanzate sono state rispettivamente 79, 78 e 46 mentre quelle accettate 47, 50 e 30. A far riflettere, su tutti, il dato di Nocera Umbra e quello di Valtopina, “superiore alla media – commentano i due sindacalisti della Cgil – in rapporto alla popolazione”. Segno, spiegano, del “drammatico impoverimento conseguente alla chiusura dell’Antonio Merloni di Gaifana”.

Insomma, il quadro che emerge dal Folignate non è dei migliori, anzi. “Fatta eccezione per Nocera e Valtopina – denunciano infatti in conclusione Bravi e Scatena – il reddito e le pensioni di cittadinanza non riescono a contrastare la povertà crescente”.

Articoli correlati