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Il diluvio e lo Scandicci fermano il Foligno: al “Blasone” è 1-1

Pubblicato il 18 Novembre 2019 17:23 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:22

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Alla fine, forse, può andare anche bene. Il Foligno evita una beffarda sconfitta con l’ostico Scandicci rimettendo in sesto grazie alla rete di Arras una sfida molto complicata: dopo aver condotto dal punto di vista del gioco e poi regalato il vantaggio ai toscani nel primo tempo in contropiede, i bianco-azzurri hanno dovuto lottare su un campo pesantissimo e anche con la sfortuna (due legni). Insomma, è un punto che può far bene al morale, nonostante non sia arrivata la vittoria, che sarebbe pur stata meritata. 

LA SFIDA – Foligno senza lo squalificato Gorini ma con il tridente Peluso-Arras-Buonaventura; Scandicci che si presenta al “Blasone” forte del miglior attacco del campionato. Fischio d’inizio sotto una battente pioggia e su un terreno già pesante. Il Foligno ci mette circa 15’ per prendere il possesso della manovra. All’inizio due punzecchiate per parte: al 7’ Di Leo viene pescato defilato in area ma prova lo stesso il tiro, Roani ci mette la mano; al 10’ rispondono i Falchi: punizione di Peluso girata di testa da Arras, con la sfera a lato. Foligno sicuramente più propositivo, ma giocare palla a terra non è facile e lo Scandicci, non appena il pericolo si avvicina all’area, chiude bene gli spazi e reagisce con aggressività e fisicità (sugli scudi i centrali Manganelli e Colombini). I padroni di casa ci provano anche al 25’: l’ottimo Giannò sfonda sulla sinistra, invece di verticalizzare per Arras preferisce il cambio di gioco per Peluso, che stoppa e dal vertice dell’area lascia partire un forte destro, che però finisce alto. Si staziona quasi esclusivamente nella metà campo toscana, ma al 40’ succede il patatrac: da una punizione a favore parte un micidiale contropiede; Foligno che non riesce a smorzarlo sul nascere anche con un fallo tattico, Poli viene imbeccato da Carnevale davanti a Roani e lo infila con una botta secca e tesa. Scandicci in vantaggio praticamente alla prima sortita offensiva vera. Ci si mette anche la sfortuna 2’ più tardi: Petterini va a battere un corner e trova l’impatto di testa di Giannò, ma la traversa nega il pareggio al giocatore folignate.  
A inizio ripresa si scatenano nuovamente pioggia e vento e questo non facilita il compito-rimonta del Foligno. In più, lo Scandicci non appare proprio in vena di regali. Al 5’ bella manovra di prima Peluso-Giabbecucci-Pettinelli che innesca Arras a centro area, ma la conclusione è debole; al 16’ invece ci prova Peluso su calcio piazzato da lontano, senza esito. Foligno volenteroso, ma sicuramente non arrembante come servirebbe. Al 18’ poi lo Scandicci va anche vicino al clamoroso 2-0: erroraccio in impostazione di Petterini che regala la sfera a Saccardi che dà al limite a Borgarello, la cui conclusione fa davvero venire i brividi. Che non sia una giornata fortunata per i Falchi lo si vede anche al 29’: Peluso guizza sulla destra e mette in mezzo, Fondi in acrobazia indirizza verso la porta, ma trova la deviazione di Timperanza, poi il palo ferma la corsa del pallone che viene infine salvato dallo stesso portiere sulla linea. Per Bocchini di Roma 1 non è gol. Comunque l’ 1-1 è rinviato di poco: al 32’ Peluso mette dentro da calcio piazzato da posizione centrale, batti e ribatti con Arras che ne approfitta, stoppando e calciando subito sul primo palo in maniera perfetta. Situazione equilibrata e ora si lotta. Lo Scandicci comunque non dà l’impressione di volersi accontentare. È prodigioso negli ultimi scampoli un intervento di Petterini in scivolata da dietro su Mugelli: sarebbe stato a tu per tu con Roani. Foligno che accusa anche la fatica e alla fine va bene anche questo pareggio per come si era messa. 

Queste le dichiarazioni del tecnico del Foligno Antonio Armillei al termine del match: “C’è delusione. Secondo me sono due punti persi. Il pari dà continuità alla vittoria di Gavorrano, ma per quello che abbiamo creato nel primo e nel secondo tempo avremmo meritato il successo. L’1-1 mi dà tanta amarezza: abbiamo preso un gol che non va preso. Su quel contropiede dovevamo fare fallo. Poi non è stato facile riprenderla. Bravi i ragazzi per la prestazione, considerato anche il campo, ma secondo me sono due punti persi”

FOLIGNO – SCANDICCI 1-1
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Pinsaglia (45’ st Colarieti), Tulhao (24’ st Schiaroli), Petterini, Giannò; Pettinelli (17’ st Settimi), Fondi, Giabbecucci (39’ st Kuqi); Peluso; Arras, Buonaventura.  
A disp.: Miccio, Materazzi, Pagliarini, Fiki, Piancatelli. All.: Armillei. 
SCANDICCI (4-2-3-1): Timperanza; Zaccagnini, Manganelli, Colombini, Frascadore; Sinisgallo, Borgarello; Poli (3’ st Saccardi), Di Leo (12’ st Guidelli), Mugelli; Carnevale (9’ st Nieri).  
A disp.: Ubirti, Pucci, Feroce, Saccà, Barletti, Mazzanti. All.: Davitti.  
ARBITRO: Bocchini di Roma 1 (assistenti: Rastelli di Ostia Lido – Giacomini di Viterbo). 
MARCATORI: 40’ pt Poli (S), 32’ st Arras (F).  
NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Tulhao (F), Nieri (S), Borgarello (S). Angoli: 5-2. Recupero: 0’ pt e 4’ st.

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