16.7 C
Foligno
venerdì, Maggio 2, 2025
HomeCronacaBarricato a scuola con finta cintura esplosiva: arrestato il 55enne di Foligno

Barricato a scuola con finta cintura esplosiva: arrestato il 55enne di Foligno

Pubblicato il 17 Ottobre 2019 15:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Castel Ritaldi, precipita velivolo leggero: un morto

L’incidente aereo nel pomeriggio di giovedì primo maggio in località Mercatello. L’aeromobile è finito all’interno di un capannone industriale: a bordo anche un’altra persona, che è riuscita ad abbandonare il mezzo prima dell’impatto

Manovra fiscale, in consiglio comunale solo la maggioranza: “È la sinistra delle tasse”

La seduta straordinaria e aperta di Foligno ha visto l'assenza preannunciata dell'opposizione, rimasta in piazza per protesta. Da parte delle associazioni di categoria pochi gli interventi rispetto agli inviti

Foligno, in arrivo i contatori idrici intelligenti

Gli “smart meter” consentiranno la lettura a distanza e in tempo reale dei consumi e la rilevazione immediata di anomali e perdite. La sostituzione sarà gratuita ed effettuata da operatori di ditte esterne muniti di tesserino di riconoscimento

Arresti domiciliari con braccialetto elettronico. E’ la misura cautelare decisa dal tribunale di Spoleto nei confronti del 55enne che lo scorso nove ottobre creò il panico all’interno della scuola media di Sant’Eraclio. A dare esecuzione al provvedimento sono stati, nelle scorse ore, gli agenti del commissariato di Foligno su disposizione della Procura della Repubblica. “L’autorità giudiziaria – fanno sapere dalla Questura di Perugia – sulla base degli elementi raccolti, ha ritenuto indispensabile questa misura cautelare”. L’uomo – lo ricordiamo – la settimana scorsa si barricò all’interno del complesso che ospita anche la scuola elementare della frazione folignate, chiedendo di poter vedere sua figlia. L’uomo è stato quindi arrestato, dopo aver inscenato la volontà di farsi saltare in aria con una finta cintura esplosiva che al suo interno – come si è scoperto in un secondo momento con l’arrivo degli artificieri – conteneva semplicemente farina. In quell’occasione, il personale scolastico riuscì a far allontanare tutti gli alunni, portandoli all’esterno della scuola in attesa delle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di sequestro di persona, interruzione di pubblico servizio e procurato allarme. In quella mattinata di terrore, il 55enne era rimasto all’interno della scuola con sua figlia, chiedendo di poter parlare con il procuratore Alessandro Cannavale. All’interno della scuola di Sant’Eraclio arrivò anche il sindaco Stefano Zuccarini, per seguire da vicino la vicenda. Alla base del comportamento dell’uomo ci sarebbero dissidi familiari con l’ex moglie, oltre all’impossibilità di vedere la propria figlia.

Articoli correlati