“E se capitasse anche a me?”. È l’interrogativo alla base dell’opuscolo contenente le buone pratiche di protezione civile realizzato dal Comune di Foligno insieme all’Anci per rendere i cittadini maggiormente consapevoli di ciò che è bene fare o non fare di fronte ad una calamità. Opuscolo che a partire dalla prossima settimana verrà distribuito casa per casa da volontari dell’Associazione nazionale carabinieri, Croce Bianca e Cisar, tra i componenti della consulta delle associazioni di protezioni civile.
Quindicimila, nel complesso, le copie che verranno consegnate per spiegare ad adulti e bambini come affrontare l’emergenza, di qualsiasi natura essa sia. L’opuscolo prende infatti le parti dal piano di emergenza comunale multirischio. Al suo interno una cartina della città di Foligno suddivisa per zone con l’indicazione delle cosiddette aree di attesa individuate in città e nelle frazioni, ossia punti di ritrovo in caso di emergenze, i numeri utili a cui rivolgersi e poi elencati, uno per uno, i rischi con le relative schede su come prevenirli, laddove fosse possibile, e su come affrontarli nel momento in cui si presentano. Il riferimento è, oltre al terremoto, anche alle frane e alle alluvioni, alle emergenze calore e a quelle neve, passando per gli incendi ed i rischi industriali.
“In questo modo – ha spiegato Maurizio Balducci, responsabile del settore di protezione civile del Comune di Foligno – divulghiamo le buone pratiche di protezione civile. Anche perchè, in base alle nuove normative, il cittadino è parte integrante del sistema di protezione civile, essendo responsabile di se stesso. Necessario, quindi, che sia capace di autoproteggersi e per poterlo fare deve essere adeguatamente informato”. Parallelamente alla presentazione del nuovo opuscolo, è stata annunciata anche la nuova edizione della campagna nazionale “Io non rischio”.
Nella giornata di domani, sabato 12, in piazza Matteotti, e in quella di domenica 13 ottobre in piazza della Repubblica volontari illustreranno ai cittadini le buone pratiche di protezione civile.
“Fondamentale per questa amministrazione investire sulla formazione e sull’informazione a tutela del territorio e dei cittadini” ha commentato al riguardo Ivano Ceccucci, consigliere comunale in quota Forza Italia e incaricato dal sindaco sulle materie di protezione civile. A presentare la doppia iniziativa, il presidente della consulta comunale di protezione civile, Gabriele Bibi, che ha sottolineato come Foligno sia la prima e unica città in Umbria ad avere un organismo del genere e come oggi, la città della Quintana, arrivi a contare su circa 300 volontari tra protezione civile e settore sanitario (Croce Rossa e Croce Bianca). Di obiettivo centrato ha infine parlato il sindaco Zuccarini per la schematicità con cui è stato pensato e realizzato l’opuscolo. “Di facile comprensione – ha detto – come le strategie da utilizzare in circostante d’emergenza”.