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Foligno, in arrivo 400 giovanissimi talenti per i corsi di interpretazione musicale

Pubblicato il 16 Luglio 2019 15:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 14:47

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Sarà Foligno, quest’anno, ad ospitare la 37esima edizione dei corsi di interpretazione musicale promossa dall’Associazione Umbria Classica. Dopo Norcia e Chianciano, la manifestazione approda nella città della Quintana.

In programma 56 giornate all’insegna della musica, tra corsi e concerti. Un evento che richiamerà in città circa 400 giovanissimi esecutori da ogni parte del mondo. Dall’Olanda alla Bulgaria passando per la Cina, solo per fare alcuni esempi. I giovani musicisti arriveranno in città per partecipare ai corsi tenuti da illustri docenti. Ottanta quelli in agenda per altrettanti maestri, anche in questo caso provenienti da tutta Italia e dall’estero. Tra loro solisti del teatro Alla Scala, del Maggio Fiorentino e dell’Accademia di Santa Cecilia.

Un’occasione imperdibile anche per i tanti giovani folignati che amano la musica classica e che potranno prendere parte ai corsi come auditori, oltre ovviamente ad assistere ai concerti. Tra gli spazi concessi quelli del Liceo classico “Frezzi” e della scuola di Santa Caterina dove sono stati posizionati 40 pianoforti a disposizione dei partecipanti, mentre a fare da sfondo ai concerti sarà l’Auditorium San Domenico, sia con la sala Antonelli che con il ridotto.

Fino alla fine di agosto, dunque, a farla da padrone in città sarà la musica, come spiegato dal presidente dell’Associazione Umbria Classica, Fernando Martelli, e ribadito dal direttore artistico, il maestro Michele Rossetti, che ha anche posto l’accento sull’arrivo a Foligno di grandi talenti, che nella città della Quintana avranno modo di confrontarsi con i loro pari in primis, ma anche di entrare in contatto con figure illustri del panorama musicale classico.

Insomma, una grande opportunità per questi giovani esecutori, ma anche per la città stessa. Sia per la possibilità di ospitare quella che l’assessore alla cultura Decio Barili ha apostrofato come una manifestazione di grande spessore culturale, sia per le ricadute economiche che un evento del genere potrà avere sull’economia cittadina. Oltre ovviamente alla dimostrazione data da Foligno rispetto a quelle che sono le proprie capacità in termini logistici e di strutture. “Su questo fronte – ha annunciato l’assessore Barili – lavoreremo per un ulteriore potenziamento, andando ad individuare nuovi spazi da destinare a questo tipo di eventi”.

Presenti all’incontro anche Mirko Speziali, direttore della scuola comunale di musica “Biagini”, e il presidente del consiglio comunale Lorenzo Schiarea, che prendendo la parola ha sottolineato “il cambio di passo impresso dalla nuova amministrazione sul fronte culturale”. Affermazione che stride almeno per ciò che riguarda questa manifestazione, dal momento che a spalancare le porte al presidente Martelli, con tutta l’organizzazione che ne è conseguita, è stata la precedente giunta comunale con l’allora vicesindaco ed assessore alla cultura, Rita Barbetti.

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