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Foligno, anche l’ex ministro Flick per i vent’anni del Laboratorio di scienze sperimentali

Pubblicato il 27 Novembre 2018 13:41 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:26

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Ci sarà anche l’ex ministro Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, tra i relatori chiamati a celebrare i vent’anni di attività del Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno. In mezzo a tanti scienziati, dunque, ci sarà spazio anche per la Costituzione a 70 anni dalla sua nascita. Il giurista sarà a Foligno il 12 dicembre prossimo con un doppio appuntamento: la mattina per le scuole e il pomeriggio, alle 17 a palazzo Trinci, per la città. Ma come detto, Flick sarà solo uno dei tanti relatori che interverranno per il ventennale della struttura di via Isolabella. 

Il ciclo di conferenze prenderà, infatti, il via domani, mercoledì 28 novembre, alle 17.30 nella sede Laboratorio di scienze sperimentali, con il neurologo dell’Usl Umbria 2, Pierluigi Brustenghi, che interverrà sul tema “L’evoluzione delle neuroscienze: dal cognitivismo all’embodied cognition”. 

Il 5 dicembre, sempre in via Isolabella alle 17.30, toccherà invece a Carlo Romagnoli, referente per l’Umbria dell’International Scientific Doctors for Environment (Isde) che terrà una conferenza su “Epigenetica: dall’approccio riduzionista alla medicina sistemica”. 

Poi, il 19 dicembre sarà la volta di Ildo Nicoletti, docente di medicina interna, che interverrà su “Vivere in salute: dagli antichi greci ai big data”. L’appuntamento è alle 17.30, nella sala conferenze del Laboratorio. 

Stesso orario e stessa location anche per la conferenza di Luigi Mearini, dirigente della struttura complessa di urologia dell’ospedale di Foligno, che si terrà invece il 16 gennaio e avrà per titolo “Dalla chirurgia etrusca alla chirurgia robotica”. 

“Le conferenze – ha spiegato Corrado Morici del Laboratorio di scienze sperimentali -,  che avranno il compito di illustrare i cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo scientifico in questi due decenni, proseguiranno anche nel 2019 e affronteranno questioni legate anche alla fisica, alla chimica, alla biologia ed alla matematica”. Tanti i giovani relatori e tante anche le donne, come anticipato dal direttore del Laboratorio, Pierluigi Mingarelli. 

Il clou della manifestazione si avrà, invece, il 19 maggio prossimo. La struttura di via Isolabella venne, infatti, inaugurata il 19 maggio del 1999. “Grazie – ha dichiarato Mingarelli – al sostegno di Cgil, Cisl e Uil e di Confindustria, attraverso un fondo di solidarietà alimentato con il contributo dei dipendenti, e delle aziende del territorio”. Senza dimenticare il grande sostegno degli alpini, che contribuirono fisicamente alla riapertura della struttura. 

Una struttura che in vent’anni è passata da 3 a 12 laboratori, ha accolto più di 16mila classi di tutta Italia ed ha dato vita a Festa di scienza e filosofia con oltre 567 relatori ospitati in otto edizioni. E poi, ha realizzato 20 importanti progetti di diffusione della cultura scientifica, ha organizzato 60 corsi di formazione e aggiornamento per i docenti e per i dipendenti pubblici di altri ministeri, ha ideato e realizzato 5 grandi mostre didattiche e lavorato a ben 5 pubblicazioni. 

E nell’attesa che le celebrazioni prendano il via, dal Laboratorio è arrivato forte anche questa volta l’invito alle istituzioni a garantire un futuro alla struttura. Ci ha pensato il presidente Maurizio Renzini, lo ha ribadito il direttore Mingarelli. Mentre il vicesindaco Rita Barbetti e l’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Patriarchi, hanno sottolineato come l’amministrazione sia già al lavoro per dare al Laboratorio un assetto stabile.

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