16.5 C
Foligno
domenica, Novembre 9, 2025
HomeCronacaQuattro novembre, Foligno celebra le forze armate: "Tanti giovani caduti per consentire...

Quattro novembre, Foligno celebra le forze armate: “Tanti giovani caduti per consentire la pace”

Pubblicato il 4 Novembre 2018 11:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 15:31

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Variante Sud, De Rebotti: “Non ci sono le risorse. Aperti a studiare un’opera meno costosa”

Venerdì sera l’assemblea pubblica promossa dal comitato rappresentato da Luigi Casini e Francesco Piermarini. La replica di Zuccarini: “Se la Regione vuole cambiare il progetto per non farcela fare, tireremo dritti”

“Tanti giovani sono caduti per consentirci un lungo periodo di pace”. Lo ha sottolineato Rita Barbetti, vicesindaco di Foligno, nel suo intervento alla caserma Gonzaga in occasione del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e giornata delle forze armate. “Le forze armate costituiscono un punto di forza, sicurezza, cooperazione – ha proseguito la Barbetti – nell’ambito di tante missioni all’estero per contribuire a mantenere la pace in tanti Paesi dilaniati da conflitti e pagando anche in termini di perdite di vite umane”. La Barbetti ha ringraziato il comandante del Centro di selezione e reclutamento dell’esercito, generale Emmanuele Servi, perché “la caserma Gonzaga ha rappresentato un punto di riferimento in occasione del sisma del 1997 ma lo rappresenta anche adesso perché la struttura ospita regolarmente le lezioni di alcune classi del territorio”. Il generale Servi ha posto l’accento sul fatto che “la caserma è pienamente integrata nel tessuto sociale cittadino. Siamo qui per ricordare i 100 anni della fine del conflitto. Non possiamo non ricordare i caduti in guerra ma anche coloro che hanno perso la vita nelle missioni all’estero. L’impegno dei soldati è presente anche nel territorio: noi ospitiamo 150 soldati che compongono le forze per diverse attività di sicurezza”. La cerimonia del 4 novembre è iniziata in piazza Don Minzoni con la deposizione di una corona d’alloro, poi il corteo si è spostato alla caserma. Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri l’assessore Maura Franquillo e i consiglieri Seriana Mariani e Lorenzo Schiarea.

Articoli correlati