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Giostra, ancora poche ore per le candidature. Novità tra i possibili magistrati: ecco i papabili

Pubblicato il 29 Gennaio 2015 15:08 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:04

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Ancora poche ore e poi si saprà se, almeno in seconda battuta, qualcuno presenterà la propria candidatura. Stiamo parlando delle elezioni per il futuro presidente dell’Ente Giostra Quintana. Dopo il rinvio dello scorso mese, domani alle 18 scadrà il termine ultimo per la presentazione delle candidature di presidente e magistrati in vista della data elettorale del 6 febbraio. Sulla carta i due pretendenti per guidare palazzo Candiotti sono il numero uno uscente Domenico Metelli e Massimo Bartoli. Quest’ultimo però vorrebbe un ampio consenso da parte dei rioni. E’ per questo motivo che la presentazione della sua candidatura non è poi così scontata. Metelli sembra invece pronto a presentarsi con una squadra al vaglio dei dieci priori rionali. La formazione dei magistrati verrà decisamente cambiata rispetto all’ultimo mandato. Due le possibili ed importanti novità, che vengono da esperienze come priori. Stiamo parlando di Decio Barili e Marco Bosano, mentre Maurizio Metelli avrebbe declinato la proposta. Per il resto dovrebbero essere riconfermati Mauro Silvestri, Arnaldo Radi, Fernando Fucinese, Lucio Cacace e Guido Tofi. Rimangono da valutare le posizioni di Alfredo Doni e Maria Rita Lorenzetti. Con queste nuove magistrature Metelli avrebbe il “placet” di un maggior numero di rioni rispetto ai cinque iniziali che appoggiavano la sua candidatura. Con Barili e Bosano infatti, anche La Mora e Morlupo sottoscriveranno il nuovo mandato a firma Domenico Metelli. Ma la situazione potrebbe mutare di ora in ora. E’ per questo che i priori stanno cercando di trovare un accordo definitivo per non incorrere in un ennesimo rinvio della tornata elettorale. Non resta dunque che aspettare le 18 di venerdì 30 gennaio per avere un quadro più chiaro di cosa accadrà. Quello che è certo, al momento, è che se arriverà il benestare a Domenico Metelli, il suo mandato non durerà certo quattro anni.

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