Sabato 7 febbraio il Prefetto Gabrielli, Capo dipartimento Protezione Civile Nazionale, è arrivato a Nocera Umbra per partecipare ad un convegno organizzato dall’Istituto Omnicomprensivo Dante Alighieri nell’ambito del progetto “Mater Tellus: Il Pianeta e il nostro territorio”, presentato dal giornalista Alberto Scattolini. Presenti all’evento la dirigente scolastica Serenella Capasso, il sindaco di Nocera Giovanni Bontempi, il primo cittadino di Valtopina, Danilo Cosimetti, e il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti. Dopo i saluti alle autorità è intervenuto l’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti. “L’ambiente non si difende con gli accordi internazionali”, ha affermato, “ma si difende a partire dai noi cittadini. Bisogna muoverci in modo diverso, investire sulle energie rinnovabili e sulla raccolta differenziata. È su questo ultimo punto che l’Umbria sta facendo passi avanti: quattro anni fa avevamo un dato molto negativo pari al 30%. Ora siamo arrivati al 48%.”. Dopodiché una studentessa del liceo delle Scienze Umane, Elisa Berardi, coordinata dalla professoressa Alessandra Mancini, ha spiegato il lavoro di classe “L’oro nascosto della terra: il tartufo”, inerente al progetto d’istituto “Mater Tellus”. A seguire gli interventi di Marco Fratoni, Commissario capo del Corpo Forestale dello Stato – Comando provinciale di Perugia, di Antonio Stilo, funzionario del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Perugia, e di Maurizio Fattorini, responsabile della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco. Presente inoltre il presidente del Cai di Gualdo Tadino, Goffredo Maurizi e l’ingegnere Sandro Costantini, responsabile Protezione Civile Regione Umbria che, nel suo discorso, ha illustrato ai ragazzi delle scuole le calamità naturali che hanno colpito l’Italia nell’ultimo secolo. “In 150 anni dall’Unità d’Italia”, ha affermato, “abbiamo subito una terza guerra mondiale per il numero di vittime causate dalle catastrofi naturali. Il rischio non è determinato solamente dalla probabilità che accada una calamità, ma è legato anche alla vulnerabilità ed alla esposizione”. Infine il Prefetto Gabrielli ha concluso il convegno tenendo una vera e propria lezione ai ragazzi: “Nocera Umbra”, ha affermato, “è stato il centro storico maggiormente colpito dal terremoto del 1997 ed ha subito una lunga fase di ricostruzione. Ma da quel terremoto l’Umbria e le Marche hanno saputo compiere un percorso di riforme, tant’è che oggi queste due regioni sono le migliori sotto il profilo antisismico. Il rischio sismico non è eliminabile, ma di per se il terremoto non è pericoloso. Le vittime infatti non sono causate dal sisma, ma dalle abitazioni. È per questo che per diminuire il pericolo di una catastrofe bisogna incidere sulla vulnerabilità, cioè sulle caratteristiche di resistenza delle costruzioni alle azioni di una scossa sismica”. Dopo il suo intervento il Prefetto ha “interrogato” gli studenti su tematiche riguardanti la Protezione Civile per testare il loro grado di conoscenza. Infine sono stati gli stessi studenti a porgere delle domande al Prefetto. La Dirigente Scolastica ha concluso con queste parole: “Il progetto Mater Tellus ci ha permesso di avere nella nostra scuola un Professore d’eccezione, il Prefetto Gabrielli. È stata un’esperienza indimenticabile, che conserveremo nelle nostre memorie”.
Nocera Umbra, il Prefetto Gabrielli ha incontrato gli studenti
Pubblicato il 10 Febbraio 2015 11:32 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:58
"Mater Tellus" con Franco Gabrielli
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