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Maltempo in Umbria, Regione e Comuni pronti a chiedere lo stato di emergenza

Pubblicato il 29 Giugno 2023 15:27

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La Regione Umbria e i Comuni di Bastia Umbra, Assisi, Nocera Umbra e Valtopina pronti a chiedere lo stato di emergenza nazionale. La questione è stata trattata nel corso del tavolo tecnico interistituzionale, presieduto dall’assessore alla Protezione civile, Enrico Melasecche, che si è tenuto giovedì 29 giugno. La riunione è servita per fare il punto gli interventi già effettuati e quelli da svolgere nei quattro comuni investiti dall’ondata di maltempo il 23 giugno scorso, che ha visto l’esondazione dei fiumi Tescio e Topino con pesanti danni. 

Convocato dopo il sopralluogo effettuato da Melasecche nei territori interessati dagli straordinari eventi meteorologici, il tavolo ha visto la presenza – oltre che dei quattro sindaci – anche dei dirigenti e tecnici dei competenti uffici regionali e di quelli comunali. All’esame i dati di piovosità e portata dei fiumi: in 75 minuti sono caduti circa 200 millimetri di acqua che hanno innescato un’onda di piena alla confluenza del Tescio con il Chiascio, quantificata in un periodo di ritorno di 400 anni. 

Nel corso della riunione, è stata fatta inoltre la ricognizione delle azioni svolte per assistere la popolazione e mettere in sicurezza le infrastrutture, e di tutti gli interventi eseguiti dalla Regione, dalla Provincia di Perugia, dall’Agenzia regionale per la forestazione e dagli stessi Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra, e Valtopina con l’ausilio dei vigili del fuoco, dei volontari di Protezione civile, della Croce rossa italiana. A Valtopina, come ha comunicato il sindaco, due nuclei familiari, per un totale di 6 persone, sono stati sgomberati poiché la loro abitazione è completamente invasa da detriti. Per accelerare gli interventi di messa in sicurezza delle aste fluviali dove si sono ancora presenti grossi accumuli di detriti, legno e ghiaia, si è chiesto ad Afor di intervenire con l’ausilio dei vigili del fuoco.

Il tavolo tecnico resterà aperto al fine di monitorare costantemente l’andamento delle operazioni per il ripristino delle condizioni di sicurezza e verrà prossimamente riconvocato.

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