La sentenza della Corte d’Appello è diventata definitiva ed esecutiva. E così, questa mattina (venerdì 8 marzo) i carabinieri si sono presentati alla porta dell’abitazione di Giorgio Del Papa e lo hanno portato in carcere, nell’istituto penitenziario di Maiano, a Spoleto.
L’ex amministratore e rappresentante legale della Umbria Olii, dovrà ora scontare una pena di 4 anni, 9 mesi e 15 giorni per omicidio colposo plurimo, come stabilito dalla Corte d’Appello di Firenze nell’ambito del procedimento penale relativo all’esplosione avvenuta il 25 novembre 2006 nella sede della raffineria a Campello sul Clitunno.
Quel giorno a morire furono ben quattro persone: Giuseppe Coletti, Vladimir Todhe, Tullio Mottini e il titolare della Manili impianti, Maurizio Manili, l’azienda narnese che si stava occupando, in appalto, di una serie di interventi di manutenzione all’interno della raffineria spoletina.