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Anche Foligno ha la sua Fashion Week: a palazzo Trinci quattro giorni all’insegna dello stile

Pubblicato il 18 Giugno 2018 15:21

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La settimana della moda sbarca per la prima volta a Foligno. Il 20, 21, 22 e 23 giugno, a palazzo Trinci, si svolgerà la Fashion Week, la kermesse, ideata ed organizzata da Michaela Candolfo, improntata sulle grandi eccellenze umbre. Merletti, ricami, tradizioni tessili di produzione autoctona saranno, dunque, i veri protagonisti dell’evento e che, come ha dichiarato Candolfo, “costituiscono il fiore all’occhiello per la nostra Umbria”. Stilista apprezzata dai più grandi nomi della moda, come Lancetti e Biagiotti, ha lavorato per 15 anni per Cruciani ed anche questa collaborazione è stata fondamentale per la nascita di  questa iniziativa all’insegna della manifattura e della tradizione. IL PROGRAMMA – “Per tutte le quattro giornate – ha detto Michaela Candolfo, saranno esposti al pubblico ben 485 lavori di ricamo a mano, frutto dei 50 anni di lavoro della ricamatrice Ersilia Savina Rodante. In questo modo, intendiamo affermare la moda come forma d’arte, come espressione dei materiali. Il bello, quindi, come tutto ciò che ci avvicina ad essa”. Alla Corte di Palazzo Trinci, inoltre, si potranno ammirare anche i costumi dell’Archivio Annamode, dei veri e propri gioielli che raccontano il legame tra spettacolo e moda. La Fashion Week, poi, sarà scandita da una serie di conferenze tenute dalle grandi figure del made in italy e, soprattutto, dei brand locali, che illustreranno la loro esperienza e la propria concezione di moda. Farà da apripista il giovane Simone Chiacchierini ed il suo excursus sui trattamenti delle pelli, poi Glenda Giampaoli, esperta di fibre tessili, si passerà quindi al Ricamo d’Alta Moda con la Paola Tedeschi, il Ventaglio con Paola Cadolfo e la storia dei tessuti umbri con Maria Luciana Buseghin. Ma in una Fashion Week di tutto rispetto non poteva mancare una sfilata: venerdì 21 giugno, alle 21, si potranno ammirare i capi di alcuni dei grandi nomi locali, come Prosac, Cuoieria Chiacchierini e la firma di Claudio Cutuli. IL MAESTRO TINTORE – E proprio Cutuli sarà protagonista dell’ultima giornata dell’evento, quando tratterà il tema della tintura naturale. Nato in Calabria da una famiglia di tintori e tessitori, stimato dai migliori marchi italiani, europei ed asiatici, Claudio Cutuli ha portato al successo l’azienda di famiglia grazie alla sua ricerca in campo di tinture naturali. Il “Maestro Tintore”, come ama essere definito, punta molto sull’evento. “Nato tutto per gioco – ha dichiarato – partiamo a livello nazionale, ma miriamo ad un successo fuori dal confine italiano. La Toscana, con il Pitti, c’è riuscita e noi non possiamo esser da meno. Del resto, abbiamo un Made in Italy che tutti ci invidiano”. Un know how, insomma, che può portare la produzione stilistica locale ad alti livelli, grazie anche al saper stare al passo dei cambiamenti: “La maniera di fare moda – ha spiegato Cutuli – è cambiata radicalmente dagli anni ’80. Per fare un prodotto di qualità, dobbiamo colpire i sensi e stare al passo dei continui cambiamenti cui è soggetto il nostro settore”. Passato e futuro, tradizione e innovazione, quindi, saranno gli ingredienti della prima kermesse di moda folignate e che, come ha precisato Michaela Candolfo, “ci auguriamo diventi un appuntamento annuale”.

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