9.7 C
Foligno
lunedì, Novembre 10, 2025
HomeAttualitàIn Umbria al via lo screening gratuito per l’epatite C

In Umbria al via lo screening gratuito per l’epatite C

Pubblicato il 2 Novembre 2023 15:57

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sbraga, Pellegrini e poi Sylla: i Falchi battono il Siena e si prendono il secondo posto

Il Foligno surclassa gli ospiti e ottiene la seconda piazza grazie a tre reti che arrivano al termine di un match dominato. Manni: "I ragazzi hanno interpretato benissimo la partita"

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Al via in Umbria, in questi giorni, la campagna di screening gratuito per la prevenzione dell’epatite C. Campagna che si rivolge ai cittadini nati tra il 1969 e il 1989. Lo screening coiste in un esame del sangue attraverso il quale verificare la presenza del virus dell’HCV. “In questo modo – ha spiegato l’assessore alla Salute, Luca Coletto – sarà possibile accedere alle cure necessarie volte a scongiurare le complicazioni della malattia epatica avanzata”. L’epatite C è, infatti, un’infezione virale del fegato potenzialmente pericolosa. “Può non dare sintomi o solo sintomi generali, come depressione e stanchezza – sottolinea l’assessore Coletto -, ma se si sviluppa un’epatite cronica può causare seri problemi di salute quali danni al fegato, cirrosi, cancro al fegato”. Per contrastarla, dunque, va fatta una terapia antivirale “semplice da assumere, sicura ed efficace” prosegue Luca Coletto, che aggiunge come “il 95% dei pazienti trattati che guarisce completamente eliminando l’infezione”.

Lo screening, come detto, si rivolge ai cittadini dai 34 ai 54 anni d’età, iscritti all’anagrafe sanitaria. Compresi gli stranieri temporaneamente presenti sul territorio regionale, le persone seguite dai Servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) indipendentemente dall’anno di nascita e dalla nazionalità, e ai detenuti in carcere, anche in questo caso indipendentemente da età e Paese di provenienza. La regione ha, inoltre, realizzato una campagna di comunicazione dal titolo “Epatite C, se la conosci la curi” per sensibilizzare gli oltre 230 mila cittadini interessati. La partecipazione allo screening è gratuita: coloro che hanno ricevuto la lettera informativa per posta devono prenotare esame tramite il portale dedicato (http://scr.regione.umbria.it), scegliendo la sede, la data e l’orario per effettuarlo. Possono aderire allo screening anche coloro che, pur non avendo ricevuto la lettera, presentandosi ad un qualsiasi sportello Cup o FarmaCup per la prenotazione di altri esami ematochimici, decideranno di prenotare contestualmente anche il test di screening per l’epatite C.

Tutti gli approfondimenti sull’epatite C, sull’organizzazione dello screening e sulla campagna di comunicazione, sono contenuti nella pagina web dedicata: https://www.regione.umbria.it/screening-per-l-epatite-c.

Articoli correlati