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Foligno, domani l’inaugurazione della mostra “Diventiumbria”

Pubblicato il 15 Febbraio 2018 16:58

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Sarà ospitata a Foligno “Diventiumbria”, la campagna di comunicazione realizzata dalla Regione, dedicata alla ricostruzione a 20 anni dal sisma. Il luogo nel quale verrà allestita la mostra sarà il Ciac della città della Quintana, il Centro Italiano di Arte Contemporanea, e trentadue sono le immagini selezionate. Il lavoro di documentazione è decisamente più ampio e l’importante patrimonio iconografico di centinaia di scatti dà conto di una terra che non si arrende alle calamità naturali. “Diventiumbria” parla delle città umbre di oggi e lo fa attraverso le storie di chi ha vissuto solo gli effetti del terremoto. Ragazzi e ragazze, nati nel ’97 o poco dopo, sono i protagonisti degli scatti. Matilde ed Ilaria, ad esempio, sono nate tra le due scosse del 26 settembre. Loro e tutti gli altri ricordano scuole in prefabbricati e paesi colmi di gru e cantieri, ma sono cresciuti con un forte legame con la propria terra e i suoi valori. I luoghi nei quali vivono sono stati oggetto di un’importante ricostruzione, come gli edifici dello stesso Ciac. Un racconto, in questa mostra fotografica, della vita di tutti i giorni della comunità di questa regione e dell’identità di questo territorio. Un progetto nato con l’obiettivo di comunicare che non solo c’è una comunità che vive in questi luoghi, ma che è più forte e dinamica di prima. I ragazzi coinvolti desiderano rimanere dove hanno sempre vissuto e studiato e i valori di cui si fanno portavoce hanno tratti caratteristici importanti nell’esperienza della ricostruzione e sono un patrimonio comune dell’intera regione. Una trasmissione di conoscenze ed esperienze che ha stratificato tenacia e coraggio, elementi che fanno della ricostruzione più un fatto sociale che funzionale. Il claim “Diventiumbria” non vuole ricordare venti anni di lavoro, ma raccontare un’esperienza collettiva su cosa è il cambiamento, la crescita e la consapevolezza di appartenenza ai valori comuni di questa regione, appunto su come si “diventi Umbria”. L’organizzazione è affidata a Sistema Museo, il progetto grafico è stato curato da Archi’s Comunicazione, mentre le fotografie sono di Marco Giugliarelli e Fabrizio Troccoli. La mostra, che prevede l’ingresso gratuito, sarà aperta dalle 15.30 alle 18.30 il venerdì, mentre di sabato e di domenica sarà aperta anche di mattina, dalle 10.30 alle 12.30. La mostra sarà visitabile fino all’11 marzo. Sono, inoltre, possibili aperture straordinarie su prenotazione. L’appuntamento per l’evento di inaugurazione, con la presentazione del volume della campagna, è per venerdì 16 febbraio alle 17.30. Per informazioni e prenotazioni è disponibile il numero del call center Sistema Museo 199 151 123 o quello del Ciac 0742.481222.

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