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Cinque nuovi progetti per Foligno e per i giovani

In occasione della Festa di Scienza e Filosofia, il Laboratorio di via Isolabella insieme ad altre realtà del territorio presenterà tutta una serie di iniziative permanenti in vari ambiti scientifici

Pubblicato il 8 Aprile 2025 17:09 - Modificato il 9 Aprile 2025 13:54

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Un regalo alla città, anzi cinque. Tanti quanti sono i nuovi progetti che il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, in alcuni casi in collaborazione con altre realtà del territorio e non solo, si appresta a presentare. E l’occasione è data proprio dall’ormai imminente “Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza”, pronta a tornare dal 10 al 13 aprile prossimi con la sua 14esima edizione. “Ogni anno – spiega il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli – la Festa si arricchisce in quantità e qualità sia sul fronte delle conferenze ma anche delle attività laboratoriali e degli eventi. Ma in questo 2025, in modo particolare, saranno presentati, dopo un lungo lavoro di preparazione, alcuni progetti il cui scopo è quello di mettere a disposizione degli studenti delle scuole della città e dell’intera regione alcuni strumenti didattico-formativi che possono avere una grande utilità”. La presentazione ufficiale dei cinque progetti avverrà proprio nei giorni della Festa. 

Si parte venerdì 11 aprile, alle 9.30, nell’aula magna dell’Istituto tecnico tecnologico “Da Vinci” con le esperienze didattiche per la diffusione di cultura per la riduzione del rischio sismico. Curato da Giovanni Manieri e Mauro Fava, il progetto vede in prima fila più soggetti: l’Aipac Ingegneri, l’Istituto di istruzione superiore Aldini Valeriani, il Rotary Club di Foligno e Resism, rete interregionale tra scuole superiori che offre un percorso educativo sulla conoscenza dei terremoti e dei loro effetti. “Verrà presentata una tavola vibrante – anticipa Pierluigi Mingarelli – attraverso la quale gli studenti, soprattutto degli indirizzi per geometra e gestione del territorio, potranno assistere ad una simulazione degli effetti del sisma. Verranno coinvolti alcuni istituti tecnici del territorio, come quelli di Perugia e Norcia, anche in virtù dello ‘stretto rapporto’ che la nostra regione ha, nostro malgrado, con questi eventi”. 

Il secondo progetto, che vede la struttura folignate partner dell’iniziativa, porta la firma della Fondazione Massimo Bartoli Ets, che ha realizzato nella frazione di Belfiore il Parco sul fiume Menotre. Il taglio del nastro è in agenda per sabato 12 aprile, alle 11, e sarà accompagnato da una conferenza del professor Virgilio Mattoli dal titolo “Imparare dalla natura. Robotica bio ispirata e materiali intelligenti”. “Si tratta di un orto botanico, che sorge lungo l’asse del Menotre – dichiara il direttore Mingarelli – e che attirerà le attenzioni delle scuole. L’idea che unisce la Fondazione Massimo Bartoli e il nostro Laboratorio è quella di integrare i nostri servizi con i loro con l’obiettivo di diffondere una cultura legata alla botanica e agli ecosistemi. È un progetto che guarda anche alla valorizzazione e alla tutela del territorio e della montagna in particolare: si trova ai piedi della montagna folignate per la quale si stanno studiando alcuni progetti soprattutto da parte dell’Assemblea della montagna ‘In Alto’ e dell’Associazione Valle del Menotre. Credo che anche in quell’ambito l’inserimento di attività didattico-culturali in ambito scientifico sia essenziale”.

I tre progetti restati sono, invece, di diretta emanazione del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno. Sabato 12 aprile, alle 9, nella sede di via Isolabella verrà presentata l’implementazione della tavola periodica interattiva. “Dagli elementi passeremo alle molecole, integrando così la possibilità di utilizzazione didattica di questa tavola che, inizialmente, potrà contare sulla visione, sullo studio e sull’analisi di 20 molecole”: così il direttore Mingarelli, che aggiunge: “Naturalmente ci sarà l’acqua, che è la molecola più diffusa: saranno descritte tutte le caratteristiche dal punto di vista chimico-fisico, la sua formulazione e utilizzazione. Questo progetto, inoltre, si lega a una collaborazione con la Vus Spa che è riuscita ad acquisire un ingente finanziamento del Pnrr per l’individuazione di guasti in un modo molto puntuale e preciso. Ci sono stati alcuni docenti che hanno alacremente lavorato insieme ai propri studenti, in particolare le professoresse Luigina Tocchi, oggi in pensione, e Silvia Bellocchio, insieme ad alcuni studenti del liceo scientifico”. 

A seguire, alle 10, verrà presentato il secondo progetto dal titolo “L’IA e le conferenze della Festa di Scienza e Filosofia”, che riguarda la creazione di una piattaforma AI che con trascrizioni, sintesi, classificazione tematica e ricerca avanzata consentirà un’esplorazione semplice delle conferenze. “Ogni anno il Laboratorio ha archiviato le conferenze della Festa, riprese integralmente in audiovideo, e le ha archiviate mantenendo l’originale. Con la 14esima edizione – prosegue Pierluigi Mingarelli – arriveremo a circa 1.500 conferenze, un grande patrimonio scientifico. Queste conferenze, tramite il lavoro fatto dai ragazzi dell’Itt ‘Da Vinci’ e dell’Itea ‘Scarpellini’ saranno indicizzate e saranno a disposizione di qualunque persona al mondo”. 

Ultimo progetto la presentazione di un comitato scientifico per il 100esimo anniversario della nascita dell’astrofisico Paolo Maffei. Appuntamento alle 12, sempre nella sede di via Isolabella, con la presenza – tra gli altri – del giornalista scientifico Piero Bianucci e di alcuni rappresentanti della famiglia Maffei. “È un progetto – dichiara Pierluigi Mingarelli – che dal cuore antico di questa città ci proietta verso il futuro: Paolo Maffei, è stato un astrofisico di fama mondiale. Ha commentato la discesa dell’uomo sulla luna, è stato antesignano e sostenitore di un osservatorio in Umbria, a Coloti, sopra Umbertide e, cosa molto importante, è stato il primo astronomo in Italia a usare in maniera sistemica lastre fotografiche infrarosse per scoprire e studiare stelle poco appariscenti in luce visibile, aprendo una nuova finestra per lo studio dell’universo. Su tutto questo il neonato comitato lavorerà a partire da questo mese di aprile e per tutto il 2026, per celebrare e ricordare questo nostro illustre concittadino”.

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