Lo hanno osservato riscontrando una serie di movimenti giudicati sospetti. Così si sono nuovamente appostati, riuscendo a beccarlo nel momento in cui cedeva la dose di cocaina che aveva con sé. È così che un 21enne di origini albanesi, arrivato in Italia ed in particolar modo a Foligno solo da pochi mesi, è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
L’operazione è stata portata a termine nel pomeriggio di giovedì 17 aprile non lontano dal parco dei Canapè, zona considerata di fatto sensibile, vista l’abituale presenza di giovani soprattutto durante la bella stagione, e quindi da tenere sotto controllo.
A fare scattare le manette ai polsi del giovane, di fatto incensurato e ragionevolmente finito in qualche brutto giro, sono stati gli agenti in forza al locale commissariato di polizia, guidato dal vicequestore Adriano Felici. Sono stati loro che, in prima battuta, hanno bloccato e perquisito l’acquirente, anche lui giovanissimo, trovandolo in possesso della cocaina.
Da lì, la decisione di procedere nei confronti di quello che consideravano verosimilmente il pusher e che tale si è rivelato. Sebbene, infatti, addosso non gli sia stato trovato dello stupefacente, un diverso esito ha avuto la perquisizione a cui è stata sottoposta la sua auto, da cui il giovane era stato visto salire, scendere ed aspettare nel corso dell’attività di osservazione posta in essere dai poliziotti.
La stessa che il giovane utilizzava come “magazzino”, in attesa di incontrare gli acquirenti a cui cedere lo stupefacente. Nel filtro dell’aria della vettura, infatti, gli agenti di via Garibaldi hanno rinvenuto altre tre dosi di cocaina. Al 21enne, inoltre, è stata sequestrata una somma di circa 200 euro, considerata probabile provento dell’attività di spaccio.
Lo straniero, quindi, è stato arrestato in flagranza per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione del pm di turno della Procura di Spoleto, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del commissariato folignate. Nella tarda mattinata di venerdì il giudizio per direttissima, nel corso del quale è stato convalidato l’arresto del 21enne.