Al Foligno non bastano i cinque gol rifilati al Cerqueto per fregiarsi del titolo di campione del girone B di Promozione e, quindi, ottenere l’accesso diretto al campionato di Eccellenza nella prossima stagione. Tra San Venanzo e Foligno si deciderà tutto con uno spareggio. La contendente dei Falchetti per il primo posto ha trovato la vittoria in casa contro il Petrignano, costringendo la squadra di Michele Proietti a rinunciare ai festeggiamenti. Dopo l’ufficializzazione da parte del Tribunale federale territoriale del punto di penalizzazione attribuito al Foligno a causa della mancata liquidazione da parte della società all’ex allenatore Andrea Bobbi, arrivata a quarantotto ore dalla partita che avrebbe chiuso la regular season del girone, le due squadre, data la classifica aggiornata dal punto sottratto al Foligno, si sono trovate appaiate a 69 punti e, dunque, a dover disputare l’ultima giornata di campionato nella giornata di oggi, invece che la settimana scorsa. Alle 16,45 il Foligno Calcio è sceso in campo al “Carlo Angelo Luzi” di Gualdo Tadino contro il Cerqueto, che, non opponendo eccessiva resistenza, è stato spazzato via da una prestazione eccelsa dei Falchetti, i quali in poco più di un tempo hanno messo a segno cinque gol, ipotecando il risultato della partita, finita per 5-1 a favore degli ospiti. A distinguersi tra le fila dei folignati è stato soprattutto il binomio Giannò-Urbanelli, che ha messo a segno quattro gol grazie a scambi d’intesa di altissimo livello, a cui si è aggiunta la bordata da trenta metri di Agostini che, battendo Gubbiotti, ha sigillato ulteriormente il match. Allo stesso tempo, il San Venanzo in casa propria ha gestito il Petrignano, sconfiggendolo per 2-0 e raggiungendo quota 72 punti e restando ancorato al Foligno. Al termine della partita dei biancazzurri, durante la quale i tifosi, che in centinaia hanno raggiunto Gualdo Tadino, si sono fatti sentire dominando lo stadio, alcuni supporter hanno fatto manifestato la propria soddisfazione per la vittoria, insieme ad un po’ di amarezza per il punto sottratto a tavolino. “Siamo entusiasti per questi risultati – commenta Simone, tra i folignati accorsi a Gualdo per sostenere la squadra – anche se ci sentiamo come se ci avessero tolto qualcosa. Perché la squadra si giudica sul campo, non in tribunale”.

Il campionato vinto sul campo, questo il tema implicitamente espresso dalla tifoseria, ma anche dal direttore sportivo del Foligno Calcio Simone Angelini, che ha voluto sottolineare come “allo spareggio non si doveva arrivare, il Foligno ha vinto sul campo. Nonostante questo ci presenteremo per la rivincita perché siamo professionali e giocheremo al massimo delle nostre possibilità questo spareggio ed eventualmente i playoff. Sono contento del risultato di oggi perché ci dà la possibilità di prendere quello che i ragazzi e il mister hanno guadagnato sul rettangolo di gioco”.

Tutto è rimandato a domenica prossima, con lo spareggio che decreterà il vincitore del girone e chi, quindi, otterrà la promozione diretta, con ora e luogo ancora da decidere.
