Un pomeriggio scandito dalla musica del Seicento e del Settecento europeo attende il pubblico folignate, che domenica 25 maggio, alle 18, si ritroverà all’Oratorio del Crocifisso per il concerto “Dal barocco allo stile elegante”. Un evento firmato dagli Amici della Musica nell’ambito della 45esima stagione concertistica, affidato ai flautisti Stefano Bagliano e Massimo Mercelli – a lui hanno dedicato brani i più grandi compositori contemporanei – e al clavicembalista Andrea Coen, interpreti noti alle platee internazionali, tra i più celebri e raffinati nell’esecuzione di questo prezioso e non facile repertorio. Con Vivaldi, Telemann e i quattro esponenti più noti della “Famiglia Bach”, da papà Johann Sebastian ai figli Carl Philipp Emanuel, Johann Christian e Johann Christoph Friedrich, il programma proporrà brani di grande spessore artistico, oltre ad offrire una rara occasione di ascolto del repertorio originale per flauto dolce (o dritto), sia in forma solistica che insieme al più ben conosciuto e diffuso flauto traverso.
Interprete già noto al pubblico folignate, Massimo Mercelli, allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali” e il “Concorso Internazionale di Stresa”. Suona regolarmente nelle maggiori sedi concertistiche del mondo, è direttore artistico e fondatore dell’Emilia Romagna Festival e dal 2011 è stato eletto vicepresidente della prestigiosa European Festival Association.
Platee internazionali anche per Stefano Bagliano, virtuoso di flauto diritto/flauto dolce, con concerti nel mondo, dagli Usa al Canada, Giappone, Cina, Israele, Turchia e tutta Europa, in sale e per enti di prestigio. Direttore dell’ensemble Collegium Pro Musica, ha effettuato trenta registrazioni come solista – e spesso anche come direttore – per celebri etichette.
Diploma di clavicembalo al Royal College of Music di Londra, infine, per Andrea Coen, tra i primi in Italia a volgersi alla prassi esecutiva degli antichi strumenti a tastiera. Intensa anche per lui l’attività concertistica in tutto il mondo come clavicembalista, organista e fortepianista. Dal 2013, su nomina diretta del cardinale Gianfranco Ravasi, è membro del “Gruppo di lavoro per la Musica Sacra” del Pontificio Consiglio della Cultura.