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Gaite, dopo trent’anni di attesa vince Santa Maria

Domenica scorsa il gran finale della rievocazione storica che ha visto la gaita giallorossa trionfare grazie al successo nella competizione gastronomica e altri ottimi piazzamenti

Pubblicato il 1 Luglio 2025 16:21 - Modificato il 1 Luglio 2025 18:45

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Un successo nella Coquina Gaitarum grazie al piatto “Tria de Carne de capretto” e tre ottimi piazzamenti nelle altre tre sfide. È stata questa la ricetta che ha consegnato l’edizione 2025 del Palio del Mercato delle Gaite di Bevagna alla Santa Maria, la quale, così, ha conquistato il drappo dipinto dall’artista cannarese Giampiero Magrini. In questa maniera la Gaita Santa Maria torna a vincere il palio a distanza di trenta anni precisi dall’ultima volta.

La scorsa domenica con la proclamazione del vincitore, che si è svolta in piazza Filippo Silvestri al termine della gara di tiro con l’arco, si è conclusa l’edizione 2025 della storica festa di rievocazione medievale bevanate, quest’anno dedicata a Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca e a Dante Alighieri, la quale per oltre dieci giorni ha dato vita al piccolo borgo umbro attraverso incontri storici e letterari, conferenze, spettacoli di strada e teatrali, concerti, laboratori di canto e musica medievale, una mostra di strumenti musicali del medioevo e itinerari alla scoperta della storia cittadina.

Proprio dai versi del Sommo Poeta, infatti, è stato estratto il titolo della manifestazione di quest’anno: “Vassene ‘l tempo e l’uomo non s’avvede”, che arriva direttamente dal IV Canto del Purgatorio. Nella lunga disfida che ha visto trionfare la Gaita Santa Maria, le quattro protagoniste della rievocazione si sono viste dare battaglia attraverso quattro varie tenzoni, dalla gara del mercato medievale al tiro con l’arco. Nello specifico la competizione ha visto prima affrontarsi le quattro Gaite nella gara dei mestieri medievali (Artes Gaitarum), dove a incassare il successo è stata la Gaita San Pietro, che ha poi lasciato spazio alla gara del mercato medievale (Mercatores Gaitarum), in cui quest’anno il successo è stato della San Giovanni. La terza contesa è stata quella della gara gastronomica (Coquina Gaitarum), in cui a trionfare è stata proprio la vincitrice finale, la Santa Maria, che per mezzo del piatto “Tria de carne de capretto” ha ottenuto il primo posto. L’ultimo confronto ha poi visto i contradaioli delle Gaite misurarsi nel tiro con l’arco, vinto dalla San Giorgio grazie alla prestazione di Riccardo Santini. Insieme alla riuscita nella competizione gastronomica, la Gaita Santa Maria è riuscita a ottenere degli ottimi piazzamenti anche nelle altre tre gare, riuscendo ad accumulare un punteggio tale da valerle la vittoria finale.

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