Foligno piange la scomparsa del gentista Edoardo Boncinelli, cittadino onorario dal 2013. Nato a Rodi nel 1941, tra i fondatori e i referenti scientifici della Festa di Scienze e Filosofia, lo scienziato si è spento a 84 anni domenica scorsa a Milano. Autore di moltissimi libri di divulgazione scientifica e scopritore dei geni-architetto, Boncinelli è stato ricordato dal sindaco Stefano Zuccarini, che ha espresso “profondo cordoglio a nome di tutta l’amministrazione comunale per la scomparsa dell’illustre genetista, al quale nel 2013 era stato conferito il riconoscimento di cittadino onorario della città di Foligno riconoscendo il valore del contributo scientifico e umano offerto alla nostra comunità”. Cordoglio è stato espresso anche dal gruppo consiliare del Partito democratico di Foligno, che attraverso un comunicato ha voluto ricordare come “la nostra città – si legge – perde un amico sincero, uno studioso di straordinaria levatura intellettuale e umana, che ha saputo coniugare la ricerca scientifica con l’impegno civile e culturale. Il professor Boncinelli ha dato un contributo fondamentale alla crescita e al prestigio della Festa della Scienza e della Filosofia, partecipando con entusiasmo e generosità fin dalle prime edizioni. I suoi interventi, sempre profondi e accessibili, hanno rappresentato un punto di riferimento per tutti coloro che credono nella diffusione del sapere e nel dialogo tra scienza e società”.
Laureato in fisica all’Università di Firenze, Boncinelli ha dedicato gran parte della propria vita alla genetica e alla biologia molecolare, scoprendo i geni-architetto nel 1985, cioè coloro che regolano lo sviluppo dell’organismo umano, per poi dedicarsi alla divulgazione; passione che ha potuto esprimere anche attraverso la Festa di Scienza e Filosofia, di cui è stato tra i fondatori e i referenti scientifici. La sua carriera e il suo ruolo attivo nell’evento culturale folignate, nel 2013 è valso a Boncinelli il conferimento della cittadinanza onoraria da parte dell’ex sindaco Nando Mismetti.