17.9 C
Foligno
martedì, Agosto 5, 2025
HomeCulturaSpoleto, gli scatti di Alessandro Santi esposti a palazzo Mauri

Spoleto, gli scatti di Alessandro Santi esposti a palazzo Mauri

Pubblicato il 24 Luglio 2015 11:19 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Giubileo dei Giovani, le emozioni dei pellegrini folignati

C’è chi è partito a piedi e chi ha raggiunto Roma in pullman, ma per tutti quella a Tor Vergata è stata un’esperienza bella e indimenticabile: il racconto dei giovani ma anche dei sacerdoti che li hanno accompagnati

Ss75, auto in avaria viene urtata da una bisarca: mezzi fuori strada e due feriti

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di lunedì all’altezza di Rivotorto lungo la carreggiata in direzione Foligno, rendendo necessario anche l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto dei conducenti in ospedale. Chiusa temporaneamente la corsia di marcia

Innocenzi inarrestabile: per lui il settimo cappotto ad Ascoli

La Giostra marchigiana in onore di Sant’Emidio si è conclusa con una quarta tornata di spareggio tra il “cannibale” e Lorenzo Melosso. A dividerli solo sei punti grazie ai quali il sestiere di Porta Solestà ha portato a casa il 38esimo palio

“La Bellezza dell’abbandono”. E’ questo il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata venerdì 24 luglio, alle 19, negli spazi del Caffè Letterario di palazzo Mauri a Spoleto e che resterà aperta fino al 9 agosto. Ad esporre le sue opere nella caratteristica sala d’accesso alla biblioteca comunale è il giovane spoletino Alessandro Santi, classe 1981, informatico ma appassionato di fotografia. L’evento è stato inserito all’interno dell’iniziativa “Open space your art”, promossa dalla nuova gestione del Caffè Letterario – situato all’interno dello storico palazzo gentilizio del XVII secolo – che è intenzionata a far conoscere artisti locali ed emergenti. Le foto esposte riguardano l’Hotel del Matto, una struttura abbandonata – da qui il titolo della mostra – che ha ispirato Alessandro Santi a scattare e selezionare alcune immagini per gli appassionati, facendo notare come questo luogo abbia degli spazi ancora incantevoli per chi lo osserva da un obiettivo. I primi scatti di Santi, a partire dal 2008, si sono rivolti per lo più a foto urbane e paesaggistiche. Nell’ultimo anno, poi, l’attenzione è andata verso nuovi soggetti in grado di raccontare una storia diversa da quella che sembra, spaziando dalle stelle, ai fiori, passando per i tunnel, fino ai castelli e agli alberghi appunto. “L’esposizione – ha detto Santi – è una ricerca di emozioni in luoghi decadenti dove da un momento all’altro tutto è stato abbandonato. Questi posti parlano ancora di una vita passata, facendo riemergere oggetti che caratterizzano gli spazi e le sensazioni attuali. Luoghi che a prima vista sono tristi e desolati possono esprimere fascino, malinconia e bellezza. C’è bellezza – ha concluso – anche nell’abbandono”.

Articoli correlati