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A Spoleto Imu, Tasi e Irpef invariate. Giù la Tari

Pubblicato il 28 Luglio 2015 13:52 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:29

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Tariffe invariate a Spoleto per Irpef, Imu e Tasi per il 2015. Mentre per quanto riguarda la Tari si registra un ribasso. È questo, in sintesi, il documento approvato nella giornata di lunedì dalla massima assise della città ducale in termini di tasse. Entrando nel dettaglio, l’addizionale Irpef relativa all’anno 2015 – approvata con 12 voti favorevoli e 7 contrari – vede un’aliquota dello 0,80 per cento. Uguale, quindi, a quella del 2014. Così come resta invariata la soglia di esenzione per i possessori di un reddito imponibile fino a 10mila euro. Per quanto riguarda la Tasi rimane fissa la percentuale dello 0,25 per gli immobili destinati ad abitazione principale e relative pertinenze (escluse le cat. A1, A8, A9), e dello 0,10 per quelli rurali. In questo caso i voti favorevoli sono stati 12 ed 8 i contrari. Stessi voti anche per l’Imu, fissata allo 0,60 per cento per la prima abitazione e le sue pertinenze (al massimo una per ognuna delle Categorie C/2, C/6 e C/7) relativa alle categorie A1, A8 e A9. Nessuna variazione anche per le abitazioni concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (genitore-figlio/figlio genitore) e sue pertinenze (0,70%), per gli immobili concessi in locazione a canone concordato regolarmente registrati (0,85%), per gli immobili di proprietà dell’Ater e delle cooperative edilizie a proprietà indivise assegnati ai soci (0,46%), per le aree fabbricabili (0,81%) e per gli immobili ad uso produttivo classificati nella categoria catastale D (0,97%, di cui lo 0,76% a favore dello Stato e lo 0,21% a favore del Comune). Per tutti gli altri immobili esclusi dalle tipologie indicate l’aliquota è dell’1,06 per cento. Introdotta, invece, l’imposta municipale unica per i terreni agricoli ed incolti. In questo caso l’aliquota è stata fissata allo 0,76 per cento. Ultimo capitolo quello della Tari. Per il 2015 si registra, in media, un calo del 13 per cento, legato alla riduzione di un milione e 200mila euro per il servizio di gestione dei rifiuti.

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