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Da Gaza al ricordo di Jonathan Spaziani, nel weekend c’è Foligno Libri

L’edizione 2025 ha per titolo “Restiamo umani” ed è in programma per sabato 4 e domenica 5 ottobre. In agenda anche la presentazione di una borsa di studio dedicata al giovane folignate scomparso prematuramente lo scorso anno

Pubblicato il 2 Ottobre 2025 13:02 - Modificato il 2 Ottobre 2025 16:06

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Si parlerà di razzismo e di diritti umani, di femminismo e della necessità di “fare rete” e si ricorderà Jonathan Spaziani nell’edizione 2025 di Foligno Libri, in programma nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 ottobre. Edizione che avrà per titolo quel “Restiamo umani” con cui l’attivista Vittorio Arrigoni chiudeva i suoi articoli da Gaza e che, soprattutto in questi ultimi mesi, è diventato un vero e proprio manifesto.

Al punto che anche l’associazione culturale Ikaria, che con Spazio Modu Foligno organizza Foligno Libri, ha deciso di farlo proprio “per esprimere in maniera categorica – spiegano i promotori – uno dei punti cardinali più cari dell’associazione e che non vanno persi di vista in mezzo alla tempesta in cui stiamo passando”. In quest’ottica, l’organizzazione di un festival di letteratura viene considerato “uno dei modi che ci siamo dati per restare umani”, per discutere e confrontarsi sulle urgenze dei nostri tempi, compreso quel “‘fare rete’ – dicono – come ci esortava Goffredo Fofi, ospite della scorsa edizione di Foligno Libri e compianto intellettuale”.

Il festival inizierà sabato 4 ottobre con la presentazione del progetto “Digicult” che sostiene le imprese e organizzazioni culturali attive in Umbria; sarà un’occasione per fare il punto sullo stato del comparto culturale folignate. Ci sarà poi un incontro dedicato a Jonathan Spaziani, scomparso prematuramente un anno fa, in cui si presenterà la borsa di studio promossa insieme all’Università degli Studi di Perugia a lui intitolata, “il migliore modo per ricordare con affetto un amico che continua a mancarci tremendamente” affermano gli organizzatori. A seguire ci sarà la presentazione del libro “La colpa è di chi muore” di Marco Bellinazzo del Sole 24 ore, un noir che è insieme romanzo d’indagine, una storia che parla di passione e sfruttamento. La serata sarà dedicata alla Palestina con una cena di sostegno a Gaza.

La giornata di domenica 5 ottobre si aprirà con la scrittrice, poetessa ed esperta di letteratura dell’infanzia Silvia Vecchini, il cui intervento sarà incentrato sul tema della pace. La giornata continuerà con un incontro sempre sul genocidio in corso a Gaza dove interverrà Ilaria Masinara direttrice dell’Ufficio Campagne di Amnesty International Italia che parlerà del ruolo della società civile con Sara Tiberi, insegnante e referente di Insieme per la Palestina Foligno. A seguire ci sarà la presentazione del libro della studiosa Nogaye Ndiaye,“Universo Parallelo”, con cui si parlerà di menti colonizzate, razzismi e giustizia sociale. Il Festival si chiuderà con il concerto di Andy Dale Petty in collaborazione col Circolo Arci Subasio, che ospiterà anche tutti gli incontri con gli autori.

Quest’anno, Ikaria sarà di nuovo presente a Umbria Libri, con il suo Circolo di Lettura che incontrerà la scrittrice e giornalista Paola Caridi in un appuntamento organizzato all’interno del festival perugino.

“È nel segno della ‘sumud’, della resistenza, e dell’ostinazione – concludono gli organizzatori – che vogliamo invitare tutti al Festival di quest’anno, con la passione di sempre e con la voglia di continuare nella lotta, a muso duro. Restiamo umani”.

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