Sono in corso, a Spello, i lavori di riparazione dei danni causati dal sisma del 2016 e di miglioramento sismico dell’Oratorio di San Giovanni Battista, che si trova al piano terra del complesso edilizio dell’ex collegio “Vitale Rosi” in largo Mazzini, per un importo complessivo di 225mila euro.
Edificato nel XVII secolo e completato nel 1650 con la caratteristica ornamentazione barocca, l’oratorio di San Giovanni Battista rappresenta un prezioso patrimonio storico-artistico della città. Gli interventi puntano a eliminare le principali vulnerabilità strutturali emerse dopo il terremoto, restituendo sicurezza e agibilità a questo importante bene culturale.
Il cantiere è attivo su più fronti, a cominciare dalla realizzazione di un giunto sismico tra l’oratorio e l’edificio adiacente per evitare il dannoso effetto di martellamento tra le strutture, che ha causato gran parte delle lesioni visibili sulle pareti. In programma, poi, il consolidamento della volta lesionata dell’aula con moderne tecniche di placcaggio e una cerchiatura perimetrale in acciaio ancorata alle murature.
E ancora, il rafforzamento delle pareti perimetrali, soprattutto quelle rivolte a nord e ovest che hanno subito i danni maggiori, attraverso cuciture d’angolo con barre d’acciaio, iniezioni di malta e intonaco armato con fibre composite. Riparate con la tradizionale tecnica dello scuci-cuci, le lesioni, utilizzando materiali che rispettano forme, dimensioni e colori originali. Infine, disposta la sostituzione della vecchia scala metallica che collega l’aula al cortile interno con una nuova struttura più armoniosa e rispettosa del contesto storico.
“I lavori – fanno sapere dall’Ente comunale – sono condotti sotto la supervisione della Soprintendenza, con il coordinamento dei progettisti, della Direzione lavori e dell’Ufficio tecnico Lavori pubblici del Comune, nel pieno rispetto delle normative di tutela dei beni culturali: restauratori qualificati e iscritti all’albo del Ministero della Cultura si occupano delle superfici pittoriche interne, mentre per le murature vengono utilizzate esclusivamente malte a base di calce”.
“Ogni intervento – commenta a questo proposito il sindaco Moreno Landrini – è condotto nel massimo rispetto dell’identità storica dell’edificio. L’obiettivo è restituire alla comunità di Spello un luogo di culto sicuro e fruibile, salvaguardando l’integrità di questo gioiello barocco che caratterizza il centro storico della città”.























