Quarantatré involucri contenenti hashish per un totale di 47 grammi, 355 euro in banconote di diverso taglio e un telefono cellulare. È quanto gli agenti della volante del commissariato di via Garibaldi hanno trovato addosso ad un minorenne folignate durante un controllo al parco Hoffmann.
L’operazione, secondo quanto reso noto dalla Questura di Perugia, è scaturita da una attività info-investigativa condotta nel parco cittadino e che ha permesso ai poliziotti agli ordini del vice questore Adriano Felici di accertare l’esistenza, in quell’area, di una fiorente attività di spaccio. Attività che tra i clienti vedrebbe, principalmente, giovani assuntori, che frequentano abitualmente l’Hoffmann soprattutto nelle ore pomeridiane e serali.
Ed è stato proprio nel tardo pomeriggio di qualche giorno fa che per il giovanissimo pusher è scattato l’arresto. Gli agenti lo hanno notato, durante un servizio di perlustrazione, in un’area poco illuminata del parco e quando il minore ha visto la volante della polizia ha subito tentato la fuga, dirigendosi verso il centro cittadino.
Fuga che, però, è durata poco. Immediato, infatti, l’inseguimento da parte dei poliziotti, che dopo pochi metri lo hanno raggiunto e fermato. Sottoposto prima ad un controllo e successivamente ad una perquisizione personale, il ragazzo – come detto – è stato trovato in possesso di numerose dosi hashish e di oltre 300 euro in contanti, che gli inquirenti hanno ritenuto essere provento dell’attività di spaccio e che quindi sono stati sequestrati insieme allo stupefacente e al telefono.
Concluse le attività di rito per il minore è scattato l’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Su disposizione del Pm di turno presso la Procura di Spoleto, il giovane è stato riportato a casa in attesa dell’udienza di convalida. Udienza nel corso della quale il Gip ha confermato l’arresto, disponendo a carico del giovane l’obbligo di permanenza nel proprio domicilio.
Intanto le indagini della polizia vanno avanti per delineare ancora meglio i contorni della vicenda e quindi capire se il giovane avesse messo in piedi una propria attività di spaccio o se fosse parte di un sistema più articolato. L’operazione, come anticipato, si inserisce in un più ampio servizio di controllo e monitoraggio del territorio cittadino, che ha visto riservare particolare attenzione al parco Hoffmann, luogo di ritrovo per tanti giovani.





















