Dopo la due giorni del 7 e dell’8 dicembre, torna l’appuntamento con “L’Altro Natale”, il festival diffuso dedicato al Natale, appunto, promosso da Natural Slow Life e che giunge quest’anno alla sua dodicesima edizione, rientrando nel più ampio progetto “Semi di Cultura” dedicato ai bambini e alle famiglie. Ad attendere il pubblico, spiegano dall’associazione, “un viaggio alla scoperta dei valori, dei luoghi che parlano del Natale in città e nell’anima”.
Questa, dunque, la filosofia che accompagna “L’Altro Natale”, che si prepara ad un nuovo weekend di eventi. L’appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 gennaio, con diverse iniziative a cui faranno da sfondo l’Abbazia di Sassovivo e l’Oratorio del Gonfalone, grazie al Patrocinio della Diocesi di Foligno e alla collaborazione della Comunità dei Piccoli Fratelli Jesus Caritas.
Si parte sabato 3 gennaio, alle 10, con “Kids Urban Trek – Bambini in cammino in città. Caccia al birillo rosso”, camminata che prenderà il via da piazza della Repubblica e si svilupperà tra fiabe, racconti e giochi in compagnia di Sabina Antonelli e Monia Pelafiocche, alla scoperta del perché Foligno è definita “lu centro de lu munnu”. Alle 14.30 sarà la volta di “Chiostri aperti – Scopri la Foligno nascosta” con la visita straordinaria all’Abbazia di Sassovivo, accompagnati da una guida. Alle 16, poi, l’appuntamento con le fiabe animate per i più piccoli, nel corso del quale verrà narrata la storia di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, sempre con la partecipazione Sabina Antonelli e Monia Pelafiocche. A chiudere la giornata di sabato sarà, alle 17, il concerto gospel di Natale ospitato nella chiesa dell’abbazia di Sassovivo che vedrà l’esibizione del gruppo milanese Koinè Gospel Project.
Due, invece, gli appuntamenti in agenda per domenica 4 gennaio all’oratorio del Gonfalone: il primo alle 17 con il laboratorio di Natale “Play Christmas” per costruire il presepe di Foligno; alle 19, invece, un altro concerto del Koinè Gospel Project, in collaborazione con Fi.Da.Pa.
“Quest’anno l’Altro Natale – spiegano da Natural Slow Life – sarà interamente dedicato alla figura di San Francesco, sia per la concomitanza con le Celebrazioni degli 800 anni dalla morte, ma soprattutto perché è colui che ci ha regalato il Presepe come ancora oggi lo facciamo nelle nostre case. Nelle nostre attività infatti, non è contemplato né Babbo Natale, né il Grinch…perché crediamo sia importante parlare ai bambini soprattutto del perché esista il Natale, del suo vero significato e dei contenuti etici in esso presenti: socialità, incontro, solidarietà, condivisione, serenità, tempo da regalare agli altri. Una dimensione che vorremmo approfondire parallelamente al Natale dei Regali. Per l’occasione abbiamo realizzato un Gioco dell’Oca: il Gioco di Francesco Bambino per far conoscere ai bambini chi era Giovanni , prima di diventare San Francesco. Un gioco dove ‘vince chi perde’ ovvero vince chi arriva al traguardo avendo rinunciato ai beni materiali e dove bambini, genitori, nonni e amici possono riunirsi per giocare insieme”.





















