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Foligno, l’oratorio del Santissimo Crocifisso torna a splendere

Pubblicato il 17 Settembre 2015 10:35 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:03

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I lavori di recupero erano partiti dopo il terribile sisma del ’97 ed ora, a distanza di 18 anni, l’oratorio del Santissimo Crocifisso di Foligno è pronto per riaprire le proprie porte e farsi ammirare in tutto il suo splendore. La data da segnare in calendario è quella di venerdì 18 settembre. È fissata alle 16, infatti, l’inaugurazione di quello che è a tutti gli effetti un pezzo della storia della città della Quintana. Posto accanto all’auditorium San Domenico, l’oratorio del Santissimo Crocifisso – che risale al XVII secolo – è entrato a far parte del patrimonio del Comune di Foligno nel 2002, con la stipula di una permuta tra l’Ente di piazza della Repubblica e l’omonima Confraternita, che lo costruì in tre successive fasi dalla seconda metà del ‘500 ai primi del ‘700. La complessa attività di recupero è costata complessivamente un milione e 144mila euro e si è articolata in cinque fasi. GLI INTERVENTI – Gli interventi hanno riguardato il consolidamento ed il miglioramento sismico delle strutture e delle superfici decorate danneggiate dall’azione sismica, con un finanziamento della Regione Umbria, per un importo di oltre 600mila euro. Successivamente si è proceduto al consolidamento del controsoffitto ligneo, al restauro dell’intradosso della cupola centrale, del primo e del secondo arcone. Lavori resi possibili grazie ad un accordo di programma quadro tra il Ministero dei beni culturali e la Regione dell’Umbria per una spesa di oltre 156mila euro, nell’ambito dell’intervento di completamento del restauro dell’Auditorium di San Domenico e degli edifici annessi. Il terzo intervento ha interessato, invece, la riproposizione estetica dei soffitti e delle decorazioni delle fasce parietali al di sopra del cornicione. A stanziare i fondi è stato, in questa fase, il Comune di Foligno che ha messo a disposizione oltre 44mila euro. Il progetto ha poi previsto la realizzazione dell’impianto di riscaldamento, con finiture connesse, finanziato dalla Regione dell’Umbria nel 2011, con il bando per la promo-commercializzazione turistica di prodotti tematici e d’area per un importo di oltre 78mila euro. Il quinto e ultimo stralcio di lavori, coordinati dall’architetto Anna Conti dell’area governo del territorio del Comune di Foligno, ha consentito il restauro degli apparati decorativi parietali grazie ad uno stanziamento di oltre 232mila euro da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri con la ripartizione della quota otto per mille relativa all’anno 2010. Nel dettaglio quest’ultimo intervento ha riguardato il recupero dell’altare maggiore e di quelli laterali, delle statue lignee, di tutte le decorazioni parietali pittoriche ed a stucco, degli arredi e suppellettili dell’aula principale; il restauro degli affreschi della cappella di Sant’Elena e della volta a padiglione della sacrestia. I DIPINTI – Sono state inoltre restaurate e ricollocate alcune delle opere prima conservate nel deposito del museo della città a palazzo Trinci. Il riferimento è in questo caso al dipinto ad olio su tela, dove sono rappresentati Cristo ed il Beato Antonio da Stroncone; quello originariamente collocato sopra il secondo altare di destra dedicato a San Pietro d’Alcantara; ed infine la tela raffigurante la Madonna del Rosario.

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