19.1 C
Foligno
giovedì, Luglio 3, 2025
HomeAttualitàLa Regione dell'Umbria si schiera con i Comuni contro la chiusura degli...

La Regione dell’Umbria si schiera con i Comuni contro la chiusura degli uffici postali

Pubblicato il 17 Settembre 2015 15:43 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Visita folignate per il prefetto di Perugia

Francesco Zito è stato ricevuto in Comune dal sindaco Zuccarini: nel corso dell’incontro affrontato anche il tema della sicurezza. Nella stessa giornata la visita al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito

Vus tira le somme: nel 2024 utili in crescita del 74,9%

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio di esercizio con 5,4 milioni di euro di utile netto, 62,5 milioni di ricavi e oltre 30 di investimenti. Illustrato anche il piano di decarbonizzazione 2030: prevista la riduzione del 42% di emissioni rispetto al 2023

Divieto di lavorare all’aperto nelle ore più calde: intensificati i controlli in Umbria

Dopo l’apposita ordinanza emanata il 13 giugno scorso, la Regione ha disposto il monitoraggio di cantieri edili e aziende agricole per verificarne il rispetto. Proietti: “La sicurezza sui luoghi di lavoro non è negoziabile”

La Regione dell’Umbria insieme ai Comuni contro il piano di riorganizzazione presentato da Poste Italiane e la conseguente chiusura di alcuni uffici postali. “Coerentemente con l’azione portata avanti fino ad oggi – dichiara l’assessore regionale Antonio Bartolini – vogliamo continuare a sostenere le ragioni dei comuni ricorrenti nei giudizi difronte al Tar Umbria e per questo motivo abbiamo deciso di intervenire anche con i nostri legali”. La Giunta regionale dunque, su proposta della presidente Catiuscia Marini, ha dato incarico all’Ufficio legale di costituirsi in giudizio di fronte al Tar Umbria, il prossimo 23 settembre, per sostenere le ragioni dei comuni di Perugia, Montecchio, Terni, Narni, Collazzone, Castiglione del Lago, Orvieto, Castel Ritaldi e Foligno. A Foligno, uno dei comuni ad aver già presentato il ricorso al Tar, secondo il piano di Poste Italiane sono due gli uffici che dovrebbero chiudere: Annifo e Capodacqua. Come si ricorderà il Tar ha accolto in prima istanza i ricorsi presentati dai Comuni e sospeso l’efficacia dei provvedimenti annunciati da Poste Italiane, rimandando il giudizio di merito appunto alla prossima udienza.

Articoli correlati