13.5 C
Foligno
martedì, Maggio 6, 2025
HomeCulturaCapitale italiana della cultura 2016 e 2017: Spoleto al rush finale

Capitale italiana della cultura 2016 e 2017: Spoleto al rush finale

Pubblicato il 18 Settembre 2015 09:36 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:03

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Successo storico per lo Spello Volley: è serie C

La vittoria per tre set a zero a Ellera ha regalato alle ragazze allenati da coach Giannursini il salto di divisione. Il vicepresidente Fiorucci: “Mai raggiunta dalla nostra società una categoria così alta”

Tentato furto a Trevi, i carabinieri fermano furgone sospetto: a bordo un pluripregiudicato

Alla guida del mezzo un 56enne destinatario di un ordine di esecuzione per una pena residua di reclusione di sei mesi. A bordo rinvenuti strumenti da scasso e 1.100 euro in contanti, mentre si cercano i due uomini che erano con lui

Grande successo di pubblico per il “Mevania Wine Festival”

Bilancio positivo per la terza edizione dell’evento che ha fatto registrare un afflusso continuo di persone tra mostra mercato, masterclass e una tavola rotonda dedicata alle donne del vino. Gammarota: “Attenzione per qualità, sostenibilità e legame con il territorio”

Le date da segnare in agenda sono due: una è quella del 30 ottobre e l’altra, invece, quella del prossimo 15 dicembre. Sarà solo allora, infatti, che si conosceranno le due capitali italiane della cultura per il 2016 ed il 2017. Due appuntamenti che, in Umbria, tengono con il fiato sospeso le città di Spoleto e Terni, dopo l’esclusione di Foligno e Todi-Orvieto. Lo scorso martedì la consegna del dossier definitivo al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo da parte delle 10 candidate finali. Sessanta pagine, quelle redatte dalla città del Festival, con cui è stato sintetizzato il piano operativo del progetto “Spoleto Porta delle Culture”, frutto di un percorso partecipativo che ha visto l’intera città contribuire con oltre 120 idee. “Abbiamo concluso una fase importante del percorso – ha dichiarato la dirigente Antonella Quondam Girolamo, che ha coordinato il gruppo di lavoro – frutto di una partecipazione cittadina straordinaria e di un lavoro di squadra e di co-progettazione di cui siamo particolarmente orgogliosi. In attesa di conoscere le decisioni del Ministero – ha proseguito – quello che ci interessa è continuare un percorso di collaborazione con la città che ci permetta di attuare, al di là di quello che sarà il risultato finale, il programma strategico ‘Spoleto Porta delle Culture’”. Per farlo, la giunta comunale ha deciso di dar vita al “Laboratorio fund raising”, una struttura stabile di co-progettazione per il reperimento di risorse da investire. Intanto il prossimo 9 ottobre, il sindaco Fabrizio Cardarelli, insieme all’assessore alla cultura, scenografo e premio Oscar, Gianni Quaranta, parteciperà al “LuBeC Lucca Beni Culturali”, in occasione della giornata dedicata al tema “Il piano strategico della cultura per lo sviluppo: incontro con le città capitali”. Il dossier di candidatura verrà invece presentato alla città nelle seconda metà di ottobre, in occasione di un evento attualmente in fase di organizzazione.

Articoli correlati