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Umbria World Fest, svelati i primi nomi

Pubblicato il 22 Settembre 2015 15:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:00

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L’edizione 2015 di Umbria World Fest si avvicina ed iniziano a prendere forma le grandi proposte che caratterizzeranno il 14esimo appuntamento della manifestazione. L’ormai affermato festival, in programma dal 9 all’11 ottobre tra Foligno e Montefalco, continua a coniugare fotografia e musica, proseguendo il cammino dello storico Canti e Discanti. E, a prima vista, il programma di quest’anno promette già molto bene con due suggestivi concerti, sempre nel segno del superamento dei confini sonori oltre che geografici e culturali. Il tema scelto per questa edizione è infatti “S-Confini”. Ed è così che non poteva mancare, nella sezione sezione musicale, un grande nome come quello dei Radiodervish. L’esibizione, che già si prospetta carica di emozioni, è prevista per l’11 ottobre all’Auditorium San Domenico di Foligno, dove il gruppo presenterà in esclusiva per l’Umbria il nuovo album “Cafè Jerusalem” (biglietto 15 euro più prevendita). Per loro è un ritorno a Foligno, dopo il concerto memorabile del 2009 nella chiesa di Fuksas. I Radiodervish, quindi, chiuderanno l’edizione 2015 di Umbria World Fest con il loro undicesimo album che ripropone atmosfere sospese tra tradizione e modernità. I nove brani dell’album, entrando nella dimensione del café mediorientale, raccontano la natura multiculturale della città, narrando contemporaneamente una storia di libertà e di speranza: un amore fra una donna palestinese e un ragazzo ebreo. Venerdì 9 ottobre, invece, la sezione musicale si aprirà con il concerto di Julia Kent e Alessandro “Asso” Stefana allo Spazio ZUT! (biglietto 10 euro più prevendita). La canadese Julia Kent compone i suoi pezzi facendo uso di violoncello, loops, suoni ambientali e tessiture elettroniche, mentre il bresciano Alessandro “Asso” Stefana, chitarrista della band di Vinicio Capossela, proporrà la sua musica fatta di blues lisergico, psichedelia folk e ballate desertiche. Umbria World Fest sarà quindi, ancora una volta, luogo di sperimentazione e incontro tra culture attraverso un programma ricco, oltre che di concerti, anche di mostre fotografiche inedite – con la supervisione artistica di Marco Pinna, photo editor di National Geographic Italia – proiezioni multimediali, workshop di fotografia e tanto altro. Ora non resta che attendere il cartellone completo dei concerti e delle mostre, ma le premesse sembrano già ottime.

Prevendite dei due concerti disponibili su www.ticketitalia.com

 

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