Che la musica nutra l’anima è un fatto risaputo, ma che molti compositori si siano dedicati a celebrare i piaceri della tavola si potrà scoprire con il concerto in programma, alle 18 di domenica 27 settembre, all’Auditorium San Domenico di Foligno. Mentre la città assapora quindi le prelibatezze de “I Primi d’Italia. Festival nazionale dei primi piatti”, si potrà godere anche della gustosa performance dal titolo “Gastronomia Musicale. Un divertimento fra i piatti di musica più succulenti”, organizzata dagli Amici della Musica. Autore dell’originale progetto il Maestro Mario Ancillotti, protagonista della serata nella doppia veste di direttore e flautista. “La Musica, quella con la M maiuscola – commenta – si è permessa spesso e volentieri di scherzare e di trattare argomenti che riuscissero a riportare l’ascolto verso sensazioni piacevoli e immediate come quelle gastronomiche, legate al gusto della cucina e del buon mangiare”. Su questo tema, infatti, si sono cimentati non solo Rossini o Mozart, ma anche Bach con una cantata in onore del Caffè, bevanda molto di moda già nella metà del Settecento, o anche Telemann, che scrisse molti brani di successo dedicati a sontuosi pranzi e cene nella varie corti. Insomma, gli ingredienti per un concerto di sopraffine, e non sempre note, delizie ci sono. Il tutto sarà affidato alle voci del soprano Silvia Tocchini, al mezzosoprano Elena Pratelli, al tenore Alfio Vacanti, al baritono Paolo Morelli, Francesco Facini basso, mentre al pianoforte e al clavicembalo il tenore Gabriele Micheli. Con loro l’ensemble “Nuovo Contrappunto”, sotto la direzione di Mario Ancillotti, che ha inteso render ancor più interessante la proposta con una partecipazione straordinaria, quella di Alberto Batisti, direttore artistico della Sagra Musicale Umbra e degli Amici della Musica di Perugia. Sarà lui il grande, stellatissimo, chef della serata. E sarà lui a sorprendere il pubblico annunciando i piatti di una tavola ricchissima di gusti e sapori. Insieme infatti a Rossini e ai suoi maccheroni celebrati ne “L’italiana in Algeri”, si troveranno imprevedibili autori come Bernstein, che, insieme alla sua attività di direttore, si diverte a musicare testualmente quattro ricette di altrettanti piatti. Ma anche Cajkovskij o un meno conosciuto Zoellner, che organizza uno spassosissimo quartetto vocale in forma vagamente aulica con uno “Speisezettel”, ossia un menu, intero e testuale.
Il biglietto, oltre alla prevendita disponibile sul sito www.amicimusicafoligno.it, potrà essere acquistato al botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle 15 di domenica 27 settembre (intero € 10; ridotto € 7; soci € 5).