22.7 C
Foligno
sabato, Settembre 27, 2025
HomeAttualitàAsili nido, depositate le firme del comitato "Spoleto per i bambini"

Asili nido, depositate le firme del comitato “Spoleto per i bambini”

Pubblicato il 6 Ottobre 2015 09:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:53

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, la carica di capitan Khribech: “Col Tau Altopascio per i tre punti”

Dopo la vittoria contro il Trestina il Foligno Calcio prepara l'accoglienza da riserbare ai lucchesi primi in classifica. La carica del tecnico Alessandro Manni e dell'attaccante alla vigilia della sfida del "Blasone"

Anziana folignate sventa una nuova truffa telefonica e fa arrestare un 46enne

Lo stratagemma utilizzato, la presenza dell’auto della donna in prossimità di una gioielleria in cui era avvenuta una grossa rapina: da lì la richiesta di descrivere i gioielli tenuti in casa per un accertamento. Fiutato il pericolo, la vittima ha contattato la polizia

Prosegue la preparazione per l’Italchimici: 3-1 alla Sir iTS Umbria Academy

Il cammino pre-campionato della squadra di volley folignate procede bene. La prossima amichevole sarà contro la Maia Cascia. Coach Provvedi: "Buon test match, impiegati tutti i giocatori della rosa"

Quota 910. E’ questo il traguardo raggiunto dal comitato “Spoleto per i bambini” per difendere gli asili nido comunali. Quasi mille firme, quindi, sono state raccolte e consegnate il 5 ottobre al Comune di Spoleto, corredate da una lettera indirizzata al sindaco, Fabrizio Cardarelli, per ribadire la necessità di mantenere pubbliche le strutture di Villa Redenta e via Martiri della Resistenza. “Non è nostra intenzione mettere in dubbio l’efficienza e la qualità degli asili privati, o dei servizi dedicati alla prima infanzia esternalizzati a privati, presenti nel comune di Spoleto – scrivono – La nostra posizione è sempre stata ben chiara: desideriamo che si mantenga la gestione diretta dei due asili comunali, che sono già e dovrebbero restare un bene pubblico, un prezioso patrimonio dell’intera collettività di cui avere cura. Se questo patrimonio sarà lasciato andare adesso, proseguendo la politica di esternalizzazione già avviata dalle precedenti amministrazioni – sottolineano – sarà perso per sempre”. Per il gruppo infatti gli asili nido pubblici “svolgono un ruolo fondamentale per l’educazione dei bambini e delle bambine, per le pari opportunità, per la conciliazione dei tempi di vita e la libertà delle scelte all’interno delle famiglie”. Ripercorrendo la vicenda, iniziata in primavera, in questi mesi si è assistito anche al calo delle domande di iscrizione, dato che il comitato dei genitori reputa preoccupante. A tal proposito l’amministrazione ha deciso di riaprire in anticipo le procedure per gli 8 posti disponibili tra l’asilo esternalizzato di San Giacomo (5) e quello comunale di Villa Redenta (3), in attesa del nuovo bando che sarà pubblicato a novembre. Per il gruppo, ad ogni modo, ora più che mai è necessario fare “una scelta politica in una direzione nuova: mantenere la gestione diretta dei servizi all’infanzia comunali, riconoscendo che questa gestione è un valore per la comunità”. “Se si guarda al welfare come a un semplice costo, una spesa improduttiva, e si continua a schiacciare il discorso sui tagli lineari, l’impoverimento progressivo di questa città diventerà inarrestabile – aggiungono nella lettera – I servizi, al contrario, possono essere un impulso alla crescita”. Al sindaco, poi, chiedono di non sottovalutare il forte bisogno che la cittadinanza ha di dialogare con l’amministrazione per contribuire all’elaborazione di proposte e soluzioni che interessino i bambini e le famiglie di Spoleto. In quest’ottica di partecipazione, quindi, rivolgono un appello chiaro a Cardarelli: “Siamo convinti, e ci auguriamo se ne convinca anche lei, che il coinvolgimento dei cittadini sia un valore aggiunto e imprescindibile per una buona amministrazione della cosa pubblica”.  

Articoli correlati