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Foligno, l’affitto delle palestre porta 18mila euro nelle casse pubbliche

Pubblicato il 28 Ottobre 2015 15:31 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:39

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L’utilizzo delle palestre comunali e provinciali in orario extrascolastico frutta alle casse pubbliche 18mila euro. A tanto ammontano infatti gli introiti accertati dagli uffici comunali competenti per il primo semestre del 2015, ossia dal mese di gennaio a quello di giugno. Introiti derivanti dalle tariffe corrisposte da associazioni, federazioni e utenti per l’utilizzo dei quattordici impianti messi a disposizione da Comune e Provincia e dislocati tra la periferia di Borroni e la frazione di Colfiorito, passando ovviamente per il centro cittadino. Il riferimento è ovviamente alle palestre delle scuole che di mattina sono riservate agli studenti per le canoniche ore di educazione fisiche, mentre di pomeriggio – e quindi fuori dall’orario scolastico – vengono concesse in uso alle tante realtà sportive operanti sul territorio. Le tariffe corrisposte da ciascuna associazione o federazione variano in base all’utilizzo che viene fatto degli impianti, così come stabilito dalla giunta comunale che con un’apposita delibera ha approvato le cifre per l’anno sportivo 2015/2016. Entrando nel dettaglio del documento, l’utilizzo delle palestre per le associazioni sportive e ricreative e per i gruppi spontanei ammonta a 2.50 euro all’ora; per le gare federali ed amatoriali, invece, la cifra richiesta è di 23 euro a partita. Quando invece la struttura ospita manifestazioni sportive la cifra da corrispondere è di 85 euro per mezza giornata e di 180 euro per l’intero giorno. Riduzioni rispetto al listino ordinario sono previste per le attività associative rivolte a persone con disabilità. In questo caso le tariffe prevedono una scontistica del 20 per cento.  

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