Passeggiando per il centro storico di qualche città umbra è già possibile, alzando gli occhi al cielo, notare le prime luminarie, pronte per essere accese. A Foligno in questi giorni ad accendersi sono state soltanto le discussioni attorno al tema, scatenate dalla lettera che i commercianti si sono visti recapitare da parte di Confcommercio in cui veniva chiesto ad almeno 150 esercizi commerciali di partecipare alle spese per le luminarie con un contributo di 100 euro (che oggi sembrerebbe esser sceso ad 80). “Bisogna ragionare in maniera diversa, questa non è altro che una mossa imprenditoriale – dichiara il presidente di Confcommercio Fabrizio Bastida – siamo tutti in crisi, se non ci diamo una mano le cose non si fanno e a pagarne le spese siamo noi per primi”. A dare un ottimo esempio i commercianti di via Umberto I che, in maniera coesa e quasi all’unanimità, parteciperanno con il proprio contributo. Sulle vetrine, ad identificare i negozi che permetteranno di non lasciare la città al buio durante il periodo di Natale, verrà applicato un adesivo. “Se abbiamo l’idea di fare un centro commerciale naturale dobbiamo entrare nell’ottica che bisogna partecipare alle iniziative – continua Bastida – dovrebbe subentrare il il buonsenso di tutti, perché dipende anche da noi la riuscita di un Natale bello, illuminato e proficuo”. Il pericolo di vedere le strade dello shopping prive di addobbi natalizi sembra dunque essere scampato. A parte qualche ritardo dovuto alla possibile pioggia nei prossimi giorni le luminarie dovrebbero prendere il loro posto.
Foligno, non sarà un Natale al buio. Raccolti i soldi per le luminarie
Pubblicato il 17 Novembre 2015 16:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:27
Fabrizio Bastida
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