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Alzheimer, sempre più i casi. Se ne discute a Spoleto

Pubblicato il 26 Febbraio 2016 12:07 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:18

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Sempre più malati assistiti in casa, sempre più costi a carico delle famiglie che in un clima di rassegnata impotenza si logorano al loro interno e ricorrono sempre meno ai servizi pubblici. E’ il quadro della cruda realtà dell’Alzheimer in Italia come emerge fra l’altro dalla terza ricerca realizzata dal Censis con l’Aima (Associazione italiana malattia di Alzheimer), che ha analizzato l’evoluzione negli ultimi sedici anni della condizione dei malati e delle loro famiglie. Una situazione decisamente preoccupante, che ha spinto l’Inner Wheel di Spoleto ad affrontare la situazione attuale di questa malattia e delle sue implicazioni  in un dibattito pubblico, che si terrà sabato pomeriggio alle 15.30 a Villa Redenta. Alcune cifre: in Italia i malati di Alzheimer diagnosticati sono oltre 600.000. Quasi il 18% di essi vive da solo con la badante e i costi diretti per l’assistenza superano ormai gli 11 miliardi di euro, il 73% dei quali è a carico delle famiglie. L’attività di cura e sorveglianza è sempre più informale e privata: nella metà dei casi se ne occupano i figli, il 38% ha il supporto di una badante. Inoltre i malati di Alzheimer in Italia, che è il paese più longevo d’Europa con 13,4 milioni di ultrasessantenni (il 22% della popolazione), sono destinati ad aumentare più che in altre parti del mondo. Il convegno spoletino si inserisce in questo scenario. In programma, dopo il saluto delle autorità innerine presenti (la vice presidente nazionale Alessandra Colcelli, la governatrice distrettuale Daniela Soderi, la presidente del Club di Spoleto Simona Calai) e del sindaco Fabrizio Cardarelli, gli interventi dei relatori. In particolare AnnaLaura Spinelli, geriatra al “San Matteo degli Infermi”, parlerà di “Fragilità cognitiva e prevenzione del deterioramento mentale”, Patrizia Mecocci, direttore Istituto di Geriatria e Gerontologia Università di Perugia, interverrà sulla “Demenza di Alzheimer: caratteristiche cliniche e strategie terapeutiche”. Dopo un intermezzo musicale, Simonetta Antinarelli, direttore Distretto n. 2  di Spoleto, chiarirà “Le risposte dei servizi territoriali”, mentre. Paola Quondam Girolamo, psicologa Unità Valutazione Alzheimer, illustrerà i “Modelli Innovativi per la gestione della demenza”.

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