Attualmente sono 48mila le prestazioni in sospeso, mentre il 91% di quelle antecedenti allo scorso maggio sono state effettuate. La governatrice chiede un'incremento della produttività
La Regione Umbria punta a gestirle entro i prossimi dieci giorni. Dal primo maggio ad oggi se ne sono accumulate altre 38mila, di cui 20mila riguardano soggetti fragili
La Regione Umbria punta a gestirle entro i prossimi dieci giorni. Dal primo maggio ad oggi se ne sono accumulate altre 38mila, di cui 20mila riguardano soggetti fragili