17.6 C
Foligno
sabato, Novembre 15, 2025
HomeAttualitàFoligno dice addio ad Enrico Reali, storico vigile urbano della città

Foligno dice addio ad Enrico Reali, storico vigile urbano della città

Pubblicato il 23 Maggio 2021 16:59 - Modificato il 5 Settembre 2023 12:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Cade dal pulmino in corsa: deceduta la 47enne

Nel pomeriggio di venerdì la donna era finita fuori dal mezzo su cui viaggiava, riportando un trauma cranico. Portata in elisoccorso in ospedale, non ce l’ha fatta

Foligno, torna a riunirsi il consiglio comunale: si parla di sostenibilità

Tre i punti all’ordine del giorno dedicati al tema: dalle politiche ambientali alla nomina dei consiglieri che andranno a far parte della consulta sulla mobilità. In discussione anche la gestione della scuola di musica “Biagini”

Al “San Domenico “ un viaggio nel Novecento musicale con il duo Chiesa Baglini

Terzo e ultimo appuntamento della mini rassegna “Italia XX Secolo”, il concerto è in programma per domenica 16 novembre. In scaletta Busoni e Cilea ma anche Filidei e Molinelli

Una figura storica del corpo dei vigili urbani di Foligno. Così viene ricordato dai suoi concittadini Enrico Reali, scomparso nella giornata di sabato 22 maggio all’età di 92 anni. La notizia ha subito fatto il giro della città ed in tanti, in queste ore, lo stanno ricordando con parole d’affetto e si stanno stringendo attorno alla sua famiglia. Da tutti conosciuto come “Richetto” ma soprannominato anche “Cecconi Bruno” come il vigile di Paolo Panelli, sono tanti gli aneddoti legati alla sua figura.

C’è chi lo ricorda in sella alla moto di servizio e chi, come la figlia Gabriella, ne racconta le giornate intere trascorse sulla pedana di Porta Ancona a dirigere il traffico o i giri per le frazioni di montagna a consegnare le schede elettorali. Instancabile lavoratore, aveva trascorso gli ultimi periodi del suo servizio tra via Garibaldi e via Umberto I, sempre pronto ad aiutare chi era in difficoltà. “Papà – racconta Gabriella – era un grande uomo, una persona che ha fatto del bene agli altri finché ha potuto. Un marito e un padre eccezionale”. Amato da tutti, era anche temuto da molti perché ligio al dovere ed intransigente quando indossava la sua divisa. “Era l’uomo più buono di questo mondo – prosegue la figlia – ma quando qualcuno non rispettava le regole, a cominciare da me e mio fratello, era inflessibile”.

Una vita, quella di Enrico Reali, vissuta tra il lavoro e la famiglia, a crescere i due figli, Gabriella e Adelmo, insieme alla moglie Luisa. “Sono stati insieme per ben 67 anni – aggiunge Gabriella Reali – arrivando a festeggiare le nozze di diamante. Poi, due anni fa mamma è venuta a mancare e lui è crollato. Dopo quasi settant’anni vissuti insieme è comprensibile, ma nonostante tutto ha resistito”. Fino a ieri, quando si è spento circondato dall’affetto della sua famiglia e di una città intera, che oggi lo ricorda per quello che è stato, per il segno che ha lasciato in chi lo ha conosciuto.

L’ultimo saluto ad Enrico verrà dato nella giornata di domani, lunedì 24 maggio, alle 10 al cimitero di Santa Maria in Campis.

Articoli correlati