10 C
Foligno
venerdì, Aprile 26, 2024
HomeAttualitàMeno picnic e più musei nella Pasqua 2016

Meno picnic e più musei nella Pasqua 2016

Pubblicato il 29 Marzo 2016 16:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:58

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La folignate Trasciatti nella storia: farà parte della prima terna tutta al femminile in serie A

L'assistente della sezione cittadina arbitrerà insieme a Maria Sole Ferrieri Caputi e Francesca Di Monte la gara tra Inter e Torino, valevole per la 34esima giornata di campionato

Il 25 aprile di Foligno tra inno di Mameli e “Bella ciao” intonato dalla piazza

Le celebrazioni nel cuore cittadino per la Liberazione hanno visto un nutrito numero di cittadini partecipare al momento istituzionale. Il sindaco Zuccarini: “Festa di tutti”. Il presidente del consiglio comunale, Schiarea: "Rimanere vigili per difendere libertà e democrazia"

Foligno, venerdì 26 aprile gli uffici comunali resteranno chiusi

A stabilirlo un decreto sindacale in virtù della Festa della Liberazione in programma per il giorno precedente e il sabato, data in cui la struttura amministrativa non è in attività. Rimarranno in funzione alcuni servizi come la polizia municipale e lo stato civile

A vincere è stata la cultura durante il lungo ponte di Pasqua di quest’anno. Tra le mete favorite ci sono anche le bellezze umbre, in particolare Montefalco, Spoleto e Foligno. Le strade e le piazze della città della Quintana sono state gremite di gente durante il weekend appena trascorso anche se ancora non sono stati svelati i numeri reali delle presenze e degli ingressi nei principali musei della città che, in occasione delle feste, sono rimasti aperti. Parlano chiaro invece i dati che si riferiscono a Spoleto e Montefalco. Solo gli ingressi all’ufficio di accoglienza turistica di Piazza Libertà di Spoleto sono stati circa 3 mila, numero raddoppiato rispetto all’anno scorso. Un Boom turistico di cui hanno beneficiato soprattutto i musei e le mostre. I DATI DI SPOLETO – I numeri si riferiscono al periodo che va da venerdì 25 a lunedì 28 marzo e mostrano chiaramente che ad essere privilegiati dai turisti sono stati perlopiù i musei. Sono stati ben 1.246 gli ingressi alla Casa Romana rispetto ai 729 della Pasqua scorsa, 579 quelli al Museo Diocesano contro i 142 del 2015, 358 ingressi a Palazzo Collicola Arti Visive (152 in più rispetto allo scorso anno). Piccola flessione per la Rocca Albornoziana e il Museo del Ducato con 2.493 ingressi (nel 2015 erano stati 2.536 quando pero l’ingresso alla Rocca della domenica era gratuito). Quasi mille ingressi alla Basilica di San Salvatore con un picco di 356 visite solo nella giornata di Pasqua, precisamente 2,183 invece i visitatori che si sono recati alla Chiesa di Sant’Eufemia. La mostra di De Chirico, a Palazzo Bufalini in Piazza Duomo, ha attirato ben mille persone, 515 alla chiesa di San Giovanni e Paolo. Positivo il trend anche del Museo Archeologico e Museo del Tessile con 1.228 ingressi al primo (contro i 1.058 del 2015) e 258 al secondo (contro i 99 nel 2015). Il nome di Spoleto è stato affiancato a quello delle grandi capitali della cultura di Mantova e Matera oltre che alle mete di sempre: Roma, Firenze e Venezia. “È un piacere vedere piazze, musei, scorci e angoli di Spoleto – afferma il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli – straboccanti di folle di turisti e di visitatori. È un segnale importante che sta ad indicare che le scelte e la programmazione legate alle attività di promozione culturale e di accoglienza turistica stiano dando frutti significativi”. Palpabile l’effetto di Don Matteo sulla promozione turistica di quella che è anche la città del Festival dei Due Mondi, grande contenitore culturale umbro. Una domanda senza precedenti che promette il tutto esaurito anche per il ponte del 25 aprile. MONTEFALCO – I numeri hanno premiato anche Montefalco che ,durante il fine settimana appena trascorso, si è rivelata capace di gestire presenze da capogiro. Un incremento del 42,55% rispetto alla Pasqua dell’anno scorso con il record del Complesso museale di San Francesco che ha registrato il 100.78% in più di ingressi. Circa 1000 i visitatori che dal 25 al 28 marzo hanno ammirato i cicli di affreschi del Benozzo Gozzoli e la splendida pala di altare della Madonna della Cintola, in mostra fino al 30 aprile. A fare da traino il grande evento “Terre del Sagrantino”, dedicato alle migliori eccellenze dei prodotti agroalimentari ed artigianali di qualità dell’Umbria che, quest’anno ha visto aderire 38 espositori, registrando il tutto esaurito al Chiostro di Sant’Agostino. Cultura e non solo hanno attirato i visitatori nella Ringhiera dell’Umbria durante il lungo ponte pasquale. Dalla Passeggiata dei Sapori alla visita speciale della mostra straordinaria della Madonna della Cintola, dalla Ciuccetta al concerto di Pasqua, insomma tutti gli appuntamenti proposti dal calendario di Terre del Sagrantino sono stati presi letteralmente d’assalto dai turisti e visitatori registrando quasi tutti il sold out.

Articoli correlati