Nella Valle del Menotre alla scoperta delle erbe campagnole
Grande successo per il corso tenuto da Luciano Loschi, presidente dell'Accademia italiana di piante spontanee. A giugno la montagna folignate ne ospiterà uno sui funghi
Prosegue il percorso di valorizzazione della montagna folignate. L’ultima iniziativa, in ordine temporale, è stato il corso base sulle erba campagnole spontanee che ha riscosso una grande partecipazione da parte dei cittadini. Promossa dall’associazione “Valle del Menotre - Sviluppo e promozione”, l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Laboratorio di scienze sperimentali di Foligno, la Pro loco di Vescia e Scanzano e l’Accademia italiana di piante spontanee, di cui è presidente Luciano Loschi. Ed è stato proprio quest’ultimo a condurre i partecipanti in un viaggio alla scoperta delle erbe campagnole spontanee, delle loro proprietà nutrizionali e il loro uso in cucina secondo le antiche ricette della tradizione. Due le lezioni ospitate nelle aule del Laboratorio di via Isolabella: la prima con la presentazione dal vivo delle erbe spontanee di stagione, le modalità per riconoscerle e le proprietà che le caratterizzano; la seconda, invece, su come cucinarle. A chiudere il corso di due giorni è stata, infine, un’uscita alla ricerca delle erbe campagnole tra le colline di Vescia e Belfiore, accompagnata da una “lezione” di storia sui territori visitati a cura della professoressa Maria Vera Speranzini, a cui è seguito un momento conviviale che ha visto la partecipazione di un centinaio di persone e realizzato con la preziosa collaborazione di aziende della zona. Prossima tappa il corso di funghi, in calendario per sabato 11 giugno, seguito da un altro momento conviviale a Volperino, in collaborazione con la Pro loco. Insomma, una nuova occasione per vivere a pieno e conoscere in tutta la sua bellezza la montagna folignate. Montagna sempre più protagonista di iniziative ed eventi di carattere naturalistico, culturale e scientifico. Negli scorsi mesi, infatti, sono state diverse le frazioni che hanno ospitato le anteprime di Festa di Scienza e Filosofia, vera e propria novità della dodicesima edizione della manifestazione. Chiaro l’obiettivo: aprire la Festa a tutto il territorio, a partire proprio da quella montagna che sempre più spesso viene vista come volano di sviluppo per l’intero territorio comunale.

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