13.3 C
Foligno
venerdì, Marzo 29, 2024
HomeAttualitàPiazza San Domenico o Giordano Bruno? E' polemica sul "doppio nome"

Piazza San Domenico o Giordano Bruno? E’ polemica sul “doppio nome”

Pubblicato il 27 Aprile 2015 15:47 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:19

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno la presentazione del volume su Benvenuto Crispoldi 

Curata da Stelvio Catena, l’opera verrà presentata venerdì 29 marzo a palazzo Trinci. Fino al 7 aprile sarà possibile visitare la mostra dedicata all’artista: in esposizione bozzetti, disegni originali, documenti e fotografie dell’epoca

La Camera di Commercio traccia le priorità infrastrutturali dell’Umbria

Tra le urgenze individuate dall’Ente guidato da Giorgio Mencaroni, nel Libro bianco realizzato con Uniontrasporti, il completamento del quadrilatero Umbria-Marche, il nodo stradale di Perugia e le linee ferroviarie Foligno-Perugia-Terontola e Orte-Falconara

Foligno, il vescovo incontra i cresimandi. L’olio in dono dalla polizia

Giovedì mattina monsignor Domenico Sorrentino ha donato il proprio abbraccio ai ragazzi che nelle prossime settimane riceveranno il sacramento della Confermazione. Il vicequestore Adriano Felici ha consegnato l'omaggio che arriva dalla Sicilia

Piazza San Domenico o piazza Giordano Bruno? Per rispondere a questo quesito, il Comune di Foligno ha deciso di mettere in bella mostra entrambe le targhe che hanno dato il nome alla piazza dove c’è la chiesa di Santa Maria Infraportas. Lunedì mattina di lavoro per gli operai della Fils che hanno provveduto a ricollocare nell’area la doppia insegna. Da una parte quella con la dicitura “piazza Giordano Bruno”, intitolata nel 1888 al filosofo da parte del Comune. Dall’altra invece, quella con scritto “piazza San Domenico”, ovvero il nome che la piazza ha dal 1927 su decisione del podestà fascista Romolo Raschi. La storia del duplice nome è raccontata dal giornalista Roberto Testa, che ha ripercorso la storia attraverso il suo profilo Facebook. “Quello che la gente non sa è che il podestà Raschi, utilizzò la stessa targa viaria, semplicemente rovesciandola e facendo incidere sul retro il nome di San Domenico, di modo che Giordano Bruno fu arso vivo nel 1600, ma 327 anni dopo, da morto anche murato a Foligno, a seguito della ricollocazione della pietra sul muro di Palazzo Atti. Ma a rimettere le cose a posto ci ha pensato il sisma del 1997, che avendo danneggiato quell’edificio, ha costretto tecnici e impresa a rimuovere dal muro la targa che portava inciso il nome Piazza S. Domenico. È stato l’ingegner Fabrizio Menestò, direttore dei lavori in quel cantiere, a scoprire e a rendere nota la doppia incisione presente sulla storica targa viaria, dopo averla consegnata in custodia al signor Stefanetti, titolare della cartolibreria ‘Sapere’”. Sui social network c’è comunque chi ha già storto il naso.

[scald=2302:sdl_editor_representation]

 

Articoli correlati