Vìola la quarantena ma viene beccato dai poliziotti: nei guai 34enne

L’uomo, residente a Foligno, è stato fermato alla guida di un’auto all’altezza dello svincolo di Spoleto nord. Agli agenti ha raccontato di essere uscito di casa per un lutto

Una pattuglia della polizia

Nonostante fosse sottoposto alla misura della quarantena perché risultato positivo al Coronavirus, è stato beccato alla guida di un’auto in compagnia della fidanzata. È così finito nei guai un 34enne di origini straniere residente nel comune di Foligno. L’uomo, pluripregiudicato, è stato fermato dagli agenti del commissariato di Spoleto a bordo di una vettura di grossa cilindrata mentre percorreva la statale 3 “Flaminia” all’altezza dell’uscita nord della città ducale. Nel corso del controllo è emersa, a carico del conducente, una segnalazione della Prefettura di Perugia, datata 10 gennaio 2022, che imponeva il divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione perché sottoposto alla misura della quarantena obbligatoria in quanto risultato positivo al virus Covid-19. Lo straniero, sentito dagli agenti, ha dichiarato che pur essendo consapevole del divieto di lasciare la propria abitazione, aveva deciso di recarsi comunque a Spoleto per fare le condoglianze ai familiari di un parente deceduto alcuni giorni prima, di cui però non ricordava né il cognome né l’indirizzo. L’uomo, ignorando le normative vigenti per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19, ha poi dichiarato ai poliziotti di aver sempre fatto uso di una mascherina FFP2 e di essere quindi in “regola”. Nel corso del colloquio è emerso come la fidanzata, 21enne di origini straniere, fosse ignara della positività del ragazzo. Il 34enne è stato quindi denunciato per il reato di epidemia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per il reato di epidemia.

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di Redazione

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