5.9 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 3, 2025
HomePoliticaFoligno, Stefania Filipponi chiede un incontro urgente sulla Fils

Foligno, Stefania Filipponi chiede un incontro urgente sulla Fils

Pubblicato il 15 Settembre 2014 16:00 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Eduscopio stila la classifica delle migliori scuole: a Foligno spiccano il linguistico e i tecnici

Lo studio ha misurato i rendimenti degli istituti, basandosi sulla preparazione all'università e sull'indice di occupazione post diploma. Ottimi risultati per il "Frezzi", lo "Scarpellini" e il "Da Vinci"

Disagi sulla tratta Foligno-Roma, la Regione chiede un incontro urgente al ministro Salvini 

A portare alla richiesta le problematiche sorte lunedì 1° dicembre, che avrebbero causato gravi ritardi e deviazioni. De Rebotti: "problema che non può essere considerato transitorio"

Trenta piccoli studenti all’opera per ripulire il Parco Hoffman

Un’iniziativa che rientra nell’ambito della campagna “Puliamo il mondo! Chi lo ama, lo protegge” e che, giovedì 4 dicembre, coinvolgerà gli alunni delle classi quarte della primaria di Sportella Marini

Chiarire lo stato economico, finanziario e patrimoniale della Fils e gli eventuali interventi che management e socio intendono adottare. Con queste motivazioni la capogruppo folignate di Impegno civile in consiglio comunale, Stefania Filipponi, ha chiesto la convocazione urgente della prima commissione consiliare, presieduta da Lorella Trombettoni. La richiesta prende le parti dal parere negativo espresso dal collegio sindacale nella relazione sul bilancio del 2013, relazione dalla quale emerge – secondo quanto si legge nel documento citato dalla consigliera Filipponi – come “l’incertezza legata al rischio di liquidità ed alla struttura finanziaria dell’azienda potrebbe porre le basi, in caso di inerzia, per l’avvio di una proceduta concorsuale. Lo stato di insolvenza della Fils potrebbe quindi mettere a rischio la continuità aziendale, con possibili “pesanti ricadute – denuncia in conclusione la Filipponi – sia sui servizi pubblici locali che sul personale della stessa società”.

Articoli correlati