11.7 C
Foligno
mercoledì, Ottobre 22, 2025
HomePoliticaValle Umbra Servizi, Comuni divisi sul sostegno al presidente Salari

Valle Umbra Servizi, Comuni divisi sul sostegno al presidente Salari

Pubblicato il 21 Settembre 2017 14:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:43

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno arrivano Renato Coen e Rick Dufer per Glaukopis in Festival

La rassegna, alla prima edizione, tra giovedì 23 e domenica 26 ottobre riempirà palazzo Trinci e l'auditorium San Domenico con convegni, presentazioni, spettacoli e dibattiti

Contributo affitti, a Foligno stanziati 123mila euro

Le domande da parte degli interessati potranno essere presentate entro il prossimo 20 novembre. Ecco tutti i requisiti per accedere ai contributi e le modalità di presentazione delle domande

Fumogeni durante Foligno-San Venanzo: niente stadio per un anno per due tifosi

L’episodio durante lo spareggio dello scorso maggio per la promozione in Eccellenza. Incastrati dai video della Scientifica del commissariato di via Garibaldi, per un 48enne ed un 52enne è scattato il Daspo del questore

Va avanti la diatriba sull’operato di Maurizio Salari a capo della Valle Umbra Servizi. Ad accendere le polemiche era stato, nel mese di agosto, l’assessore spoletino Gianmarco Profili chiedendo chiarezza sulla gestione dell’azienda. Ne era seguita la lettera di dimissioni dello stesso presidente Salari e la replica del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli. Poi le acque si erano placate. Fino alla scorsa settimana, quando la Valle Umbra Servizi ha presentato i risultati semestrali. Ed è lì che il dibattito si è improvvisamente riacceso. Immediata la nota del primo cittadino spoletino, tornato a sottolineare lo stato di “forte preoccupazione su alcuni aspetti della gestione di Valle Umbra Servizi”. Preoccupazione dovuta, in particolare, alle “anomalie riscontrate nella gestione degli acquisti effettuati nel 2015 e nel 2016” si legge nel comunicato firmato da Cardarelli, ma anche alle “criticità rispetto alla gestione degli utili”. Necessario, dunque, per l’amministrazione spoletina “avviare una riorganizzazione aziendale” ed “arrivare finalmente all’individuazione di un direttore generale”. Non tutti, però, sembrano pensarla allo stesso modo. Prova ne è stata la nota congiunta inviata a seguito della riunione del controllo analogo dello scorso 6 settembre. A firmare il documento il presidente del controllo analogo della Vus, Tullio Fibraroli (sindaco di Sant’Anatolia di Narco), Nando Mismetti, (sindaco di Foligno), Bernardino Sperandio (sindaco di Trevi), Moreno Landrini (sindaco di Spello). Per i quattro Comuni sottoscrittori, infatti, proprio nel corso dell’ultimo vertice sarebbe “emerso con chiarezza che non ci sono problemi per la società”. Tra i temi toccati anche quello relativo alla divisione degli utili ed alla raccolta differenziata. “Per legge, la tariffa è pari al costo del servizio – spiegano – e per incrementarla, occorre alzare la stessa tariffa”, rilanciando così la palla al sindaco Cardarelli. Rinconfermata, infine, la fiducia al presidente Salari “che – dicono – grazie all’impegno di tutto il personale, ha gestito al meglio la società”. In chiusura l’auspicio che “anche il Comune di Spoleto ne prenda atto, senza alimentare ulteriori polemiche che non rappresentano la reale e fattiva collaborazione che sempre c’è stata tra tutti i Comuni soci della Vus”.

Articoli correlati