16.1 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeEconomiaTurismo, a Foligno ancora nessuna ripresa. Crescono agriturismi e “case vacanza”

Turismo, a Foligno ancora nessuna ripresa. Crescono agriturismi e “case vacanza”

Pubblicato il 18 Luglio 2014 12:50 - Modificato il 6 Settembre 2023 03:01

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

Foligno torna a manifestare per Gaza

Venerdì 19 in piazza XX Settembre si terrà una nuova iniziativa a sostegno del popolo palestinese. “Restiamo umani” il messaggio lanciato dagli organizzatori, sulle orme di Vittorio Arrigoni

Quintana, terremoto in casa Pugilli: si dimette il priore

A fare un passo indietro anche il suo vice e il segretario, che lasciano a meno di un anno da dalla scadenza del mandato: il Pugilli va verso nuove elezioni. Nella mattinata anche l’annuncio del divorzio con Chicchini

L’estate parte fiacca per gli alberghi folignati, con un andamento del settore in linea con lo scorso anno, che non consente alle imprese di comprendere se esista davvero una reale ripresa. Nessun colpo di scena quindi, per ciò che riguarda il settore del turismo, resta fermo nel periodo estivo, anche il turismo d’affari, che ha acquistato recentemente molta importanza nella città di Foligno, ha rimarcato a RGU la presidente di Federalberghi di Foligno Elisa Cesarini. Sono sostanzialmente stabili i dati che riguardano gli stranieri che hanno deciso di visitare la Città della Quintana, con arrivi e presenze in linea con quelli registrasti nello stesso periodo di bassa stagione per la città di Foligno nel 2013. “A crescere è la richiesta della cosiddetta settimana verde soprattutto tra gli stranieri” ha commentato a RGU la numero uno di Federalberghi Foligno. Sono sempre di più infatti, i turisti, in particolar modo provenienti dall’Olanda e dal Belgio, che non scelgono l’albergo; l’opzione più gettonata e in crescita sembra essere piuttosto, quella dell’agriturismo. D’altro canto, l’Umbria è anche il cuore verde d’Italia. “Sono predilette le strutture con piscina o comunque semi-balneari – spiega Elisa Cesarini – e viviamo un po’ di rendita per qualche prenotazione dei Borghi”. “A giugno per noi, è ancora la fine dell’inverno – sottolinea la presidente di Federalberghi Foligno – l’estate inizia a luglio e agosto, quando per noi è un periodo di bassa stagione, insieme a Dicembre”.

Fonte foto: Confcommercio

Articoli correlati