23.3 C
Foligno
sabato, Luglio 27, 2024
HomeEconomiaFoligno: senza stipendi da tre mesi. Dieci lavoratori dell'alimentare si licenziano

Foligno: senza stipendi da tre mesi. Dieci lavoratori dell’alimentare si licenziano

Pubblicato il 5 Agosto 2014 15:44 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

VUS COM, boom di nuovi clienti. Rinnovati logo e servizi digitali

L'azienda del Gruppo Valle Umbra Servizi ha chiuso il 2023 con un utile netto di 826mila euro e una media nei cinque anni di un milione. Nel 2024 avviato un processo di rinnovamento per far fronte alle sfide del settore

Temperature alte, in Umbria stop ai lavori all’aperto dalle 12,30 alle 16

Lo prevede un'ordinanza della presidente della Regione, Donatella Tesei: il provvedimento resterà efficace fino al prossimo 31 agosto. Il sindacati: “Avremmo preferito essere ascoltati prima”

Contributi elettorali, chi ha sostenuto Zuccarini e Masciotti? Cifre e nomi della campagna

Dai due candidati sindaci passando per i consiglieri poi nominati assessori e fino ad arrivare a chi siede tra i banchi della massima assise cittadina, si tirano le somme delle spese sostenute e dei contributi e finanziamenti ottenuti da partiti, associazioni e privati

Tre le cessioni del ramo d’azienda in cinque anni, senza ricevere mensilità lavorative, Tfr, 13esime e 14esime insieme a ferie e permessi maturati. Tutto ciò ha portato i dieci dipendenti di due negozi alimentari “Fratelli Sagliano sas”, presenti a Foligno in una traversa di viale Firenze e in largo Volontari del Sangue a ricorrere al licenziamento per giusta causa. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il mancato pagamento delle mensilità degli ultimi tre mesi. Una situazione diventata “insostenibile secondo Cristina Taborro della segreteria provinciale della Filcams Cgil. Così, spiegano dal sindacato, si è deciso di porre fine a “questa incresciosa situazione, ricorrendo appunto al licenziamento per giunta causa di tutti e dieci gli addetti impiegati nei due negozi”. Stando a quanto comunicato dai sindacati, l’azienda provvederà a rimpiazzare i dipendenti dimissionari. “Mettiamo in guardia gli eventuali neo assunti – scrivono dal sindacato – affinché evitino di finire in un girone infernale come quello toccato ai loro predecessori”. Ma la Filcams se la prende con la liberealizzazione degli orari di apertura che stanno creando problemi a tutto il sistema del commercio alimentare.

Articoli correlati