10.1 C
Foligno
martedì, Dicembre 23, 2025
HomeCronacaMismetti replica a Metelli: "la città non è in mano ai teppisti"

Mismetti replica a Metelli: “la città non è in mano ai teppisti”

Pubblicato il 8 Settembre 2014 15:43 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, associazioni di categoria contro le tariffe dell’imposta di soggiorno

Le tariffe partiranno da 1 euro fino ad un tetto di 3,50 euro e riguarderanno tutte le strutture. Baldassarri (Federalberghi): "Contrari alla tassa, prezzi troppo alti". Berrichillo (B&B): "C'è scetticismo ma saremo collaborativi"

A Foligno 500 visitatori per la mostra su De Gasperi

Accolti più di 230 studenti degli istituti superiori del territorio, che hanno potuto vivere dei percorsi dedicati. Dall'associazione Cifre: "Riscontrato l’interesse del territorio"

A Foligno nasce “Maglie di inclusione”

Figlio dell'unione d'intenti della società biancazzurra, insieme alle cooperative Ellelle, Dinamica e La Locomotiva, e all'Usl Umbria 2, il progetto ha dato la possibilità ai ragazzi del Marco Mola Team di creare le proprie divise

Non si è fatta attendere quest’oggi la replica del primo cittadino di Foligno, Nando Mismetti, che torna sulla questione legata alla sicurezza nel centro storico cittadino. “Non si può dire che la città sia in mano ai teppisti – afferma Mismetti – quanto accaduto è grave ed esprimo la mia vicinanza al quintanaro coinvolto e al rione La Mora – ha osservato il sindaco – ora ci sono indagini in corso per determinare le responsabilità del fatto. E non voglio per niente minimizzare ciò che è avvenuto. Ma ognuno deve fare la propria parte. Ci sono costanti riunioni tra Comune e i responsabili delle forze di sicurezza per un costante monitoraggio della situazione. Ritengo che lo spirito di collaborazione fra Comune e forze dell’ordine abbia sempre garantito la civile convivenza in città, grazie all’impegno di quanti svolgono con spirito di sacrificio il loro compito per tutelare l’ordine pubblico”. 

Articoli correlati