La salute ha bisogno di risposte. Uno dei problemi più diffusi all’interno dei sistemi sanitari è quello delle liste d’attesa. L’Usl2 non è esente da questo tipo di problematiche. La Regione dell’Umbria ha così deciso di finanziare un piano straordinario per l’abbattimento delle liste d’attesa. Il progetto prevede un investimento di circa 150mila euro al mese oltre all’intervento e impegno di tanti professionisti. In programma l’incremento di personale oltre a cambiamenti di orari nei servizi che comprenderanno la fase pomeridiana e quella serale. “Il punto forte del progetto riguarda la presa in carico del paziente – spiega Sandro Fratini Direttore Generale dell’USL2 – qualora non si riesca a rispondere nell’immediato alle richieste si programmano dei servizi aggiuntivi aumentando le ore di lavoro dei professionisti già operativi o incrementando il personale”.
Ad aggravare la già sofferente situazione delle liste d’attesa la mole di richieste inappropriate che sopraggiungono ogni giorno “Esistono un 15/20% di richieste inappropriate che vanno ad intasare le liste d’attesa” – continua Fratini – ci sono addirittura persone che non si presentano”. Dunque non si tratta solo di un problema legato all’organizzazione sanitaria ma anche alle “buone pratiche”. A dare una mano all’azienda sanitaria l’attivazione entro la fine dell’anno delle Case della Salute di Trevi e Foligno su cui potranno essere dirottate molte richieste garantendo ai cittadini i servizi infermieristici e di medicina di base.
Abbattimento liste d’attesa: ecco il progetto
Pubblicato il 7 Ottobre 2014 14:40 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:12
Sandro Fratini
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