8.7 C
Foligno
martedì, Novembre 25, 2025
HomeCronacaDopo il "caso Marroggia" Trevi corre ai ripari. Firmato protocollo ambientale con...

Dopo il “caso Marroggia” Trevi corre ai ripari. Firmato protocollo ambientale con la Provincia

Pubblicato il 7 Ottobre 2014 16:14 - Modificato il 6 Settembre 2023 10:59

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Allo “Scarpellini” studenti tutor per aiutare i compagni stranieri

Con il progetto Noi Peer Voi ragazzi e ragazze affiancheranno i connazionali appena arrivati in Italia nell’inserimento all’interno della comunità scolastica. Federica Ferretti: “Così abbattiamo le barriere linguistiche, prima causa di marginalizzazione”

Foligno, telecamere contro chi abbandona i rifiuti e sanzioni a partire dal mille euro

L'inasprimento della normativa prevede multe più alte, ma la vera novità è che gli agenti della polizia locale, su segnalazione di Vus, potranno utilizzare il sistema di videosorveglianza per risalire ai trasgressori

Un convegno per riflettere sui disturbi del comportamento alimentare

L’incontro, organizzato dal Lions club Foligno, è in programma per venerdì 28 novembre alle 16.30 all’Oratorio del Crocifisso. L’evento sarà suddiviso in due sessioni dedicate agli aspetti medico-sanitari e giuridici del tema

Il caso dei “fanghi rossi” sul Marroggia di lunedì mattina ne è un esempio. Sempre di più le amministrazioni comunali sono costrette a fare i conti con quanti non rispettano l’ambiente. Ed allora ecco che l’amministrazione comunale di Trevi corre ai ripari. E’ stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa con la Provincia di Perugia, che porterà alla collaborazione tra la Polizia provinciale ed il corpo unico di polizia dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”. Trevi, che con Sperandio sindaco ha creato anche un ufficio “ad hoc” per l’ambiente, è una realtà particolarmente sensibile a questi problemi. La certificazione Emas ne è a testimonianza. L’obiettivo della firma del protocollo è quello di prevenire e reprimere il fenomeno dell’inquinamento ambientale. Come? Educazione ambientale nelle scuole e nelle aziende, contributi a chi smaltisce l’amianto in maniera corretta, acquisto di telecamere da installare nei punti di abbandono dei rifiuti. Previsto inoltre il potenziamento dei servizi territoriali di prossimità, volti a favorire il contatto con i cittadini, l’integrazione dei servizi in occasione di eventi di particolare rilievo locale, manifestazioni, circostanze emergenziali o di protezione civile.

In fondo all’articolo l’intervista al sindaco Bernardino Sperandio

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati