20.6 C
Foligno
venerdì, Luglio 4, 2025
HomeCronacaDopo il "caso Marroggia" Trevi corre ai ripari. Firmato protocollo ambientale con...

Dopo il “caso Marroggia” Trevi corre ai ripari. Firmato protocollo ambientale con la Provincia

Pubblicato il 7 Ottobre 2014 16:14 - Modificato il 6 Settembre 2023 10:59

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Anagrafe di Foligno, la Cisl denuncia lunghe file, carenza di personale e tensioni

Il sindacato ha inviato una lettera all’amministrazione Zuccarini per chiedere un intervento rapido. Luisa Casci: “In difficoltà anche gli operatori per l’accoglienza. Martedì intervento delle forze dell’ordine per un cittadino che aveva dato in escandescenza”

Saldi estivi, Confcommercio stima una spesa media di 203 euro a famiglia

Per l’Ufficio studi della confederazione in Italia previsto un giro di affari di 3,3 miliardi di euro. A tracciare un quadro della situazione umbra Carlo Petrini (Federmoda): “Siamo di fronte a una desertificazione commerciale progressiva”

La lista “Stefano Zuccarini Sindaco” diventa un’associazione politica

A distanza di un anno dalle comunali, chiuse con il 6,4% delle preferenze, nasce “Il Torrino”, sodalizio creato per rafforzare l’azione amministrativa e organizzare eventi e iniziative sul territorio. Avviata la campagna di tesseramento

Il caso dei “fanghi rossi” sul Marroggia di lunedì mattina ne è un esempio. Sempre di più le amministrazioni comunali sono costrette a fare i conti con quanti non rispettano l’ambiente. Ed allora ecco che l’amministrazione comunale di Trevi corre ai ripari. E’ stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa con la Provincia di Perugia, che porterà alla collaborazione tra la Polizia provinciale ed il corpo unico di polizia dell’Unione dei Comuni “Terre dell’Olio e del Sagrantino”. Trevi, che con Sperandio sindaco ha creato anche un ufficio “ad hoc” per l’ambiente, è una realtà particolarmente sensibile a questi problemi. La certificazione Emas ne è a testimonianza. L’obiettivo della firma del protocollo è quello di prevenire e reprimere il fenomeno dell’inquinamento ambientale. Come? Educazione ambientale nelle scuole e nelle aziende, contributi a chi smaltisce l’amianto in maniera corretta, acquisto di telecamere da installare nei punti di abbandono dei rifiuti. Previsto inoltre il potenziamento dei servizi territoriali di prossimità, volti a favorire il contatto con i cittadini, l’integrazione dei servizi in occasione di eventi di particolare rilievo locale, manifestazioni, circostanze emergenziali o di protezione civile.

In fondo all’articolo l’intervista al sindaco Bernardino Sperandio

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati