7.4 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 10, 2025
HomeEconomiaFoligno, i dipendenti della Fils ancora in stato di agitazione

Foligno, i dipendenti della Fils ancora in stato di agitazione

Pubblicato il 17 Ottobre 2014 16:44 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:04

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Accoltella un uomo per strada: arrestato per tentato omicidio dirigente comunale di Foligno

L’episodio nella mattinata di martedì 9 dicembre tra via Garibaldi e via Alunno: alla base del diverbio ci sarebbero futili motivi. Intervento chirurgico d’urgenza per la vittima, ferita gravemente all’addome anche se non sarebbe in pericolo di vita

Foligno, beccato con 43 dosi di cocaina: arrestato 20enne 

L’operazione antidroga condotta dalla polizia ha fatto scattare le manette ai polsi di un giovane che in via Piave aveva messo in piedi una consistente attività di spaccio. Nei guai anche un connazionale denunciato a piede libero

Un altro incidente tra Foligno Nord e Spello: è il terzo in un mese

Dallo scorso giugno diversi i tamponamenti che si sono verificati all’altezza del restringimento che si trova lungo la statale 75, poco prima dell’uscita per il borgo umbro in direzione Perugia

Rimane lo stato di agitazione dei lavoratori della Fils di Foligno. A seguito del primo vertice dello scorso 9 ottobre tra i sindacati di FpCisl, FpCigl e UilFpl e il presidente della Fils Stefano Mattioli – alla presenza dell’assessore con delega alle partecipate Elia Sigismondi – è stata convocata lunedì scorso l’assemblea dei lavoratori per comunicare le risultanze dell’incontro con la proprietà. Una riunione, quella di lunedì, connotata da un dibattito fortemente partecipato dai lavoratori i quali hanno deciso di assumere una linea di fiduciosa attesa nel rispetto degli impegni formalmente assunti dall’assessore Sigismondi nell’approfondire alcuni aspetti connessi alle criticità sollevate dalle organizzazioni sindacali. Il vertice dello scorso 9 ottobre è solo il primo di una lunga serie di incontri che vedrà seduti al tavolo del confronto la proprietà ed i sindacati. Proprio oggi le tre sigle sindacali hanno annunciato attraverso un comunicato stampa congiunto che se nel prossimo vertice non ci saranno significativi cambiamenti, in merito alle proposte concrete avanzate rispetto alla situazione dei precari e per il personale impiegatizio in esubero, si vedranno costrette a non condividere il piano industriale presentato prendendo in seria considerazione incisive forme di lotta. L’agitazione, dunque, non si ferma “nella consapevolezza – sottolineano i sindacati – di agire a tutela dei lavoratori tutti e soprattutto nell’interesse primario dei cittadini ai quali sono rivolti i servizi dei lavoratori della Fils”. Non resterà dunque che aspettare il prossimo vertice con la proprietà, convocato a distanza di 15 giorni dal primo, per capire quali potrebbero essere i futuri sviluppi della vicenda nella quale si contrappongono esigenze comuni ossia far sopravvivere l’azienda e garantire l’occupazione.

Articoli correlati